Oggi impareremo ad eseguire le applicazioni tramite ADB (Android Debug Bridge) e AVD (Android Virtual Device).
Esecuzione tramite AVD
Partiamo da quest’ultimo, l’AVD: Il modo più semplice per creare un device virtuale è usare l’editor grafico in Eclipse. Cliccate sull’icona a forma di smartphone Android oppure su Window->Android Virtual Device Manager.
Cliccate su New. Configurate i vari parametri,fra cui:
- AVD name: Il nome del vostro dispositivo,ad esempio “My Device”.
- Device: Può essere uno smartphone preciso (ad esempio “Nexus 4”) oppure una tipologia (“4.0 WVGA”,cioè un generico smartphone con 4 pollici di schermo).
- Target: La versione di Android che verrà emulata.
- CPU/ABI: Permette di scegliere l’architettura del processore, scegliete ARM.
Impostate poi a vostro piacimento la dimensione della RAM, la modalità di virtualizzare della fotocamera (se emulata o tramite webcam),la presenza o no di una tastiera fisica,ecc…Spuntate la voce Snapshot. Una volta finito cliccate OK.
Per far partire la vostra applicazione sul device emulato basta cliccare su Run->Run e scegliere una voce fra “Launch a new Android Virtual Device”. La prima volta questa operazione impiegherà un po’ di tempo, specie su pc poco performanti, non preoccupatevi.
Esecuzione tramite ADB
Per l’esecuzione con questo metodo dovete essere possessori di una smartphone Android. Innanzitutto apriamo il nostro SDK Manager e scarichiamo i driver USB google:
Prendiamo il nostro cellulare e dalle impostazioni abilitiamo la voce Debug USB delle Opzioni Sviluppatore.
ATTENZIONE:I nomi e il percorso nelle impostazioni dove abilitare l’ADB dipende dallo smartphone e dalla versione di Android. Non potendo scrivere una guida specifica per ogni device, dovrete “smanettare” voi nelle impostazioni. Non dovrebbe essere comunque difficile trovarlo.
A questo punto colleghiamo lo smartphone al PC, senza abilitare “archivio di massa” o simili.
Da Eclipse clicchiamo su Run->Run. Nella schermata che appare dovreste vedere oltre ai device virtuali anche il vostro device fisico:
Se questo non accade è perché il computer riconosce i driver proprietari (Samsung,HTC,ecc..) e non quelli di google. Dobbiamo quindi aprire il pannello di controllo del PC e andare su Gestione Dispositivi.
Clicchiamo col tasto destro del mouse sul nostro dispositivo, Proprietà->Driver->Aggiorna Driver->Cerca il software…->Scegli manualmente… e selezionare i driver di Google. Questa operazione può non essere facile, cercate su internet guide specifiche per il vostro smartphone oppure chiedete aiuto commentando qui sotto.
Finisce qui la nostra guida per l’ADB e AVD. Nelle prossime lezioni impareremo a gestire piccole interfacce grafiche.
Puoi guardare tutte le lezioni passate consultando l’indice del corso di programmazione android