Nonostante le ottime premesse e le grandi aspettative sorte a seguito della sua presentazione ufficiale, il Nexus 7 sta iniziando a svelare diversi difetti che potrebbero esser dovuti sia al frutto di una cattiva progettazione che, quest’ultima molto probabile, ad errori di assemblaggio derivati da tempi ristretti per un’immediata commercializzazione i quali non stanno sicuramente facendo una bella pubblicità al device Google–ASUS.
I primi problemi erano stati segnalati da molti utenti e riguardavano il malfunzionamento del GPS, notizia di quest’oggi è invece l’interessamento della funzionalità touchscreen che renderebbe inutilizzabili i dispositivi nonostante diverse procedure di recupero. Secondo quanto riferito da molti possessori vittime di questo difetto, il problema indurrebbe il Nexus 7 e non rispondere come dovuto ai tap effettuati sullo schermo, dando vita a mancate ricezioni di tocco, specialmente in caso di doppio tap, oppure generando tocchi fantasma tali da attivare applicazioni o processi indesiderati sia nel durante dell’utilizzo che quando lo si lascia in riposo. Il problema è stato ovviamente subito affrontato da Google che ha cercato di capirne la natura scoprendo come sia di natura hardware e non software, come alcuni avevano inizialmente ipotizzato.
La risoluzione è avvenuta semplicemente con la sostituzione del modello, il colosso di Mountain Views si è infatti scusato coi clienti consentendo il cambio a costo zero con un update dello storage a 32 GB, non a caso il problema si è manifestato principalmente nei modelli da 16 GB, confermando l’ipotesi di una partita difettosa. Qualora si dovesse riscontrare qualche problema simile a quelli sin ora descritti, il consiglio principale è quello di rivolgersi subito a Google per ottenere supporto, considerando anche il defilarsi di ASUS a seguito di questi problemi, ottenendo un supporto immediato ed un tipo d’assistenza unica nel suo genere, qualità tipiche di BigG come spesso ha dimostrato in casi analoghi di malfunzionamenti dei suoi prodotti.