La presentazione avvenuta all’evento di San Francisco per il nuovo Nexus 7 ha sicuramente aperto tutta una serie di nuovi ed interessanti scenari all’interno del settore tablet, non solo per quanto riguarda l’influenza che il device avrà sulla concorrenza, ma anche rispetto al suo futuro, molto chiacchierato alla luce della probabile scissione tra Google ed ASUS, dopo una partnership che ha visto dar luce alla famiglia Nexus con due sensazionali modelli miglioratisi nel tempo.
Il colosso di Mountain Views ha però iniziato sin da subito a delineare la via per il modello in programma nel 2014 che punterà ad essere più sottile dei precedenti, magari provando a stabilire un record nel settore ad oggi posseduto da Sony col suo Xperia Tablet Z, e con un display dalla risoluzione più elevata per un’esperienza utente unica, tutti fattori che avevano fatto propendere per la possibilità che il futuro partner, viste le qualità ricercate, potesse essere LG, ovviamente con sullo sfondo altri marchi interessati come Lenovo e Samsung.
Oggi però qualcosa sembrerebbe esser cambiato, non a caso dopo i fallimentari risultati ottenuti nei Drop Test che hanno evidenziato ancora l’elevata fragilità del Nexus 7, l’attenzione si è rivolta quindi ai materiali ed al processo costruttivo da cambiare, e non a caso Hugo Barra, attuale Android’s director of product management, è intervenuto svelando il pensiero del colosso di Mountain Views in merito complimentandosi con un’azienda in particolare: “Se si esamina la realizzazione che HTC ha compiuto con lo smartphone One, è pura..Perchè non abbiamo qualcuno che fa la stessa cosa su un tablet? O su dieci tablet?”
Se dunque fosse davvero questo l’obiettivo principale per il futuro Nexus 7, sarebbe davvero difficile reperire nel panorama, ed in questo specifico ambito, un’azienda migliore di HTC che dal canto suo non si è mai mostrata molto interessata al mercato tablet dopo i risultati individuali non molto soddisfacenti ottenuti con l’HTC Flyer, eppure il passo potrebbe essere molto più breve di quel che si pensi, inducendo Google a sposarti sull’asse tutto taiwanese ASUS-HTC.