Nel corso dei giorni passati abbiamo conosciuto meglio il nuovo HTC Desire Z attraverso vari articoli che andavano ad osservare vari aspetti del terminale…
Ora ripercorriamoli assieme e giungiamo poi a una valutazione conclusiva di questa saga.
La fotocamera da 5MP con autofocus e Flash LED non si comporta male, i risultati sono abbastanza buoni, ma mi sarei aspettato qualcosa di più soprattutto nella registrazione dei video in HD 720p (che vengono girati solo in 3gp), dove in alcune situazioni mi sembra di scorgere ancora qualche traccia del famoso “alone rosa” che da tempo affligge HTC.
Le foto comunque sono ben definite.
Abituato come sono con il Samsung Galaxy S, sottilissimo e leggero, il primo impatto col device non è stato proprio positivo – come ho anche detto nel video – trovandomi subito a pensare “cos’è questo mattone?”.
Per via della sua tastiera a slide il terminale ha uno spessore di ben 14.16mm per 180g di peso (batteria inclusa) che proporzionati al display da 3.7″ (che per le mie abitudini è piccolo), si fanno sentire ancora di più.
In ogni caso, adesso che ci ho fatto l’abitudine, quest’impressione è sparita.
Superando questo focus su spessore e peso, devo ammettere che è strutturalmente veramente solido (lo so che state pensando allo slide..dopo ne parlo), compatto e robusto; la presa è salda nonostante lo sportello del vano batteria in metallo, grazie alla parte gommata che gli fa da cornice.
Quindi devo dire che si ha un’ottima sensazione tenendolo in mano: non sembra un giocattolo e ci si accorge di aver qualcosa di un certo valore.
Il display SuperLCD è molto bello, anche se ritengo il SuperAMOLED di gran lunga superiore, e guadagna in qualità rispetto a Galaxy S e altri device con display da 4″ (o superiori), avendo una densità di pixel maggiore per via del display più piccolo.
Strutturalmente ho trovato mal posizionati i tasti di accensione/standby e il bilancere del volume (anzi, non li trovavo), dato che sono posti sulla parte strutturale dello slide dove si trova la tastiera, quindi molto indietro quando si impugna il device chiuso….però è solo questione di prenderci la mano.
Arriviamo ora a parlare di quello che è il punto cruciale della struttura: lo SLIDE.
Come abbiamo visto nel video, il terminale che ho provato è perfetto, stabile, solido e soprattutto non si apre o chiude da solo.
Fortuna?…Sfortunato chi ha problemi?
Non lo so…
Fatto sta che, se non è difettato, è veramente un ottimo e semplice sistema di apertura, la testiera è comoda e i tasti ben distanziati: non si perde una lettera!
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Xr7pC58uUWU[/youtube]
Cronologicamente abbiamo anche conosciuto il servizio HTCSense.com
Questo nuovo portale con cui HTC permette il collegamento e la gestione di alcuni elementi tra PC e terminale.
Utile per gli aspetti che abbiamo osservato nel video.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=NCG9Y-geWFE[/youtube]
Per ultimo abbiamo conosciuto la parte software di questo HTC Desire Z
Nei due tempi del video abbiamo visto il firmware Android Froyo 2.2 customizzato con SENSE UI che HTC ha montato sul device.
Personalmente a me piace molto la Sense (la conosco fin dalla sua nascita, avendo posseduto un HTC Hero), personalizzabile all’inverosimile grazie ad una quantità esagerata di widget che HTC propone di default.
Inoltre, con questa sua ultima versione, ha introdotto anche la possibilità di cambiare skin – che ho molto apprezzato – per andare a personalizzare il proprio device anche dal punto di vista grafico.
A questo si aggiunge il nuovo servizio HTC Hub da cui scaricare nuovi contenuti HTC per customizzare la propria HOME e un pacchetto di servizi di sincronizzazione che ci permette di non rimaner mai scollegati dai nostri account.
Vista la grande quantità di funzioni di collegamento con la rete proposte dal firmware HTC, non è stata molto saggia la scelta di una batteria di soli 1300 mAh: senza disabilitare la connessione dati non supero il tardo pomeriggio.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=XgORXFhnT3A[/youtube]
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=l7qBu3kYzyM[/youtube]
Volendo dare una valutazione conclusiva, non può che essere nel complesso positiva.
Il device è veramente rapido, reattivo, e i pochi impuntamenti che si possono riscontrare sono dovuti ai momenti in cui vanno a sovrapporsi troppi profili di sincronizzazione: RARI!
Un peccato è l’assenza dell’utilizzo della HOME in orizzontale, sfruttabile solo con lo slide aperto.
La nuova GPU Adreno 205 ci fa dimenticare le pessime prestazioni grafiche dei vecchi Snapdragon: nei giochi e nelle animazioni va che è una meraviglia!
La memoria per le app è di ben 1.5GB, fin troppa…e la partizione è perfettamente ottimizzata con il sistema: nessun lag come sul Galaxy S (ovviamente senza LagFIX).
Si tratta di un device che mi piace e non mi piace…
Mi piacciono le sue performance, la sua versatilità, la sua integrazione totale con i social network e l’infinità di servizi che la SENSE UI propone all’utente – si ha veramente l’imbarazzo della scelta!
Non mi piace strutturalmente…più che non mi piace sarebbe meglio dire che “non lo comprerei perché non rispecchia alcuni dei miei canoni di gusto”. Adesso vi spiego…
Il suo design è molto bello, elegante, raffinato…ma forse un po’ troppo spesso, anche non dà sicuramente problemi di ingombro nella sua portabilità; forse un po’ troppo pesante, non che faccia cadere i pantaloni quando è in tasca, ma nel confronto si sente abbastanza; per la mia abitudine da giugno a questa parte, quei 0.3″ in meno rispetto ai 4″ dell’SGS personalmente li sento; e, cosa che ho fissa nella mia mente, la QWERTY fisica la ritengo inutile.
Questi sono i motivi per cui non lo comprerei – questione di gusti e abitudini – ma non sono neanche lontanamente vicini al farmi dire che non è un buon terminale…
Tutt’altro, è un ottimo terminale!
L’unica incognita rimane sempre però lo slide: sarete sfortunati da beccare quello difettoso?
Ma la decisione ultima è vostra: vi piace? Rientrerà nei vostri acquisti?