SOFTWARE
Parliamo ora di quello che è il lato virtuale del terminale, il suo software.
La base di partenza è ovviamente Android Ice Cream Sandwich nella sua ultima release, la 4.0.4, su cui poi Samsung ha lavorato per creare il suo firmware che si allontana dalla versione Vanilla sia nel look che in alcune funzionalità.
Per questo terminale che è stato presentato con elemento centrale di ispirazione che è la Natura, l’interfaccia utente perde il nome TouchWiz e acquisisce la denominazione Nature UX.
Per quanto riguarda alcuni elementi di base riamane molto simile alla vecchia TouchWiz anche se migliorati, come la presenza della dockbar coi collegamenti rapidi (che però sono diventati 5) e gli shortcut nella barra delle notifiche (che si sono moltiplicati e si possono scorrere orizzontalmente).
Dal punto di vista della personalizzazione della HOME il software Samsung si rifà molto ad ICS Stock ovvero proponendo i Widget nell’app drawer, anche se non consecutivi alle applicazioni ma con accesso unicamente tramite il tasto dedicato.
Scelta particolare è stata quella di rimuovere la modalità di creazione delle cartelle in HOME con il trascinamento di un’icona su di un’altra. Infatti l’unico modo per crearne è quello di premere il tasto MENU e scegliere la dicitura “Crea Cartella”
Le forti novità che arrivano con l’OS montato su questo Galaxy S3 arrivano però con una profonda interazione con i sensori che va ad offrire molte funzionalità che rendono il prodotto sempre più User Friendly, alcune di queste molto utili mentre altre abbastanza superflue.
Decisamente un’innovazione per il mondo Samsung è però S-Voice, che si propone come assistente vocale per l’utente, permettendo di interagire “a parole” con il telefono per effettuare ricerche, registrare appuntamenti sull’agenda, attivare impostazioni, inviare messaggi, chiamare e molto altro. Una specie di dama da compagnia dotata di una mentalità abbastanza calcolatrice. Devo comunque dire che la comprensione del parlato è abbastanza precisa, praticamente perfetta se l’ambiente è abbastanza quieto, anche se ho trovato qualche difficoltà nel far capire la frase di avvio vocale “Ciao Galaxy” per evitare di premere il tasto di avvio.
Molto interessante è però anche la possibilità di sfruttare la frase di sveglia anche per sbloccare il display del terminale. Un’idea che riprende lo sblocco col sorriso di Ice Cream Sandwich, ma che va a ricollegarsi coerentemente al lavoro svolto con S-Voice.
Molto ben sviluppata la gestione di altri elementi “S” per quanto riguarda l’agenda e le memo. Si tratta per primo di S-Planner che va a sostituire l’app classica del calendario, proponendosi come una soluzione decisamente migliore per quanto riguarda la gestione delle varie visualizzazioni (Anno, Mese, Settimana, ecc..). Il secondo è invece S-Memo, software già conosciuto su Galaxy Note e che ripropone le medesime funzionalità che potranno essere apprezzate a pieno una volta che il pennino accessorio dedicato al SGS3 sarà disponibile sul mercato.
Il software devo dire che è molto stabile, si nota qualche refresh del Launcher quando si utilizzano giochi pesanti o (non sempre) quando si naviga su molte pagine del Browser con FlashPlayer attivo. Se provenite da un HTC con Sense UI, come io lo sono da HTC Sensation, non dovete pensare a questo refresh come in termini di quello che capita a volte anche sul terminale taiwanese. In quel caso infatti ci vuole qualche secondo per far scomparire la schermata di caricamento e poter tornare operativi. Nel caso invece di questo Samsung, il riavvio del Launcher della Nature UX avviene in una frazione di secondo e lo si nota semplicemente come un istante in cui la HOME è totalmente vuota per poi riveder subito comparire i vari Widget e le icone delle varie applicazioni. Una cosa che comunque è sicuramente risolvibile (se lo si vuole vedere come un problema) con un semplice update da Samsung in cui venga attivata la “forzatura in memoria” del Launcher.