Una delle applicazioni che uso più di frequente è Dropbox.
Chi non sa cosa sia, sappia che si tratta del sistema di storage online gratuito più interessante che abbia mai sperimentato. Ulteriori informazioni le potete reperire qui.
Sapevo che Dropbox esisteva per iPhone, iPod e iPad, ho scoperto della sua esistenza per Blackberry ma non ero al corrente del porting su Android.
Ho comunque esitato ad utilizzarlo perchè temevo che, uniformandosi al comportamento tenuto sui miei computer, sincronizzasse automaticamente i files, e quindi mi occupasse tutto lo spazio della SD (oltre al tempo richiesto di connessione per tenersi sincronizzato).
Invece ho dovuto ricredermi: l’applicazione per Android non è altro che un’interfaccia di browsing del proprio spazio di storage on-line. Si possono visualizzare i files e, nel caso in cui decidessimo di volerli visualizzare, l’applicazione effettua il download; poi (la prima volta che si apre un determinato tipo di file) chiede quale applicazione usare per visualizzarli e/o modificarli, e se si intende utilizzare quella per i futuri successivi files dello stesso tipo.
In seguito, se si modifica il file scaricato, l’applicazione provvederà ad effettuare il syncing dei files.
L’applicazione si trova sul market cercando Dropbox, oppure potete prelevarla da qui https://www.dropbox.com/android. Se la scaricate direttamente dal sito, potete o fare il download dell’apk sul computer o scaricare l’apk direttamente sul terminale.
Personalmente trovo quest’applicazione utilissima: infatti tengo già i files dell’università sincronizzati tra i miei vari computer grazie a Dropbox e ora posso anche rileggermi gli appunti mentre sono in giro senza dovermi preoccupare di ricordarmi di stamparli. L’unico problema è che se mi scordo di downloadarli e sono senza rete.