Motorola, che dal 15 agosto 2011 veda la divisione Mobility di proprietà di Google, proporrà i primi smartphone made by Google solo nel 2013.
Cosa significa questo?
“Look, we’re really pleased with Motorola’s progress in its first 150 days. As indicated in our public filings, our team has made a lot of operational changes, we harmonized and narrowed the product portfolio, [undertook] streamlining of software operations, and we scaled back the markets in which we operate. But that said, we’re just at the beginning of the Motorola-Google story, and we should expect, as I mentioned before, results from this segment to be quite variable for quite a while yet.
Remember that we inherited an entire product pipeline where hardware business cycles are typically 12 to 18 months.” [Patrick Pichette, Google CFO]
Effettivamente proprio quello che si è detto: i prodotti visti fino ad ora non sono effettivamente frutto della nuova proprietà, ma progetti che già esistevano in Motorola prima dell’acquisizione da parte di Google.
Con l’acquisizione – che è concretizzata effettivamente solo a maggio 2012 – Google ha ereditato un product circle di almeno 12-18 mesi, cosa che andrebbe a confermare il fatto che tutti i Motorola RAZR attualmente presentati sono stati partoriti dal grembo dell’azienda americana dalla “M alata” senza che Google vi mettesse mano nella creazione.
Una possibile risposta quindi al quesito fondamentale relativo al lancio dei nuovi RAZR: perché non montano Jelly Bean out of the box?
Una totale omogenizzazione con la proprietaria Google, per quanto riguarda lo sviluppo dei prodotti potrebbe non arrivare quindi prima della metà del prossimo 2013, quando il ciclo di sviluppo di prodotti ereditato da Motorola sarà giunto a termine.
L’appuntamento per i veri prodotti Google Motorola è quindi fissato per il periodo compreso tra maggio e dicembre 2013.
Sono veramente curioso ed interessato a vedere come la mano di Google influenzerà Motorola nello sviluppo dell’hardware e nella gestione del software rispetto a ciò che abbiamo visto fino ad ora. Sicuramente la politica degli aggiornamenti cambierà in modo a dir poco radicale.
Staremo a vedere…
Fonte: Phonearena