Voglio iniziare quest’articolo linkandovene un’altro più vecchio, riguardante una cosa che dal momento della presentazione di Ice Cream Sandwich sto ripetendo un po’ a tutti.
L’articolo risale al maggio scorso e riguarda un accordo preso con Google al Google I/O 2011.
Un accordo molto (MOLTO) importante con cui i principali produttori di Smartphone (basti citare HTC, Motorola, LG, Samsung, Sony Ericsson) e operatori telefonici (Vodafone, At&T, Sprint, Verizon Wireless) si prendono l’impegno di supportare i propri prodotti con gli aggiornamenti di sistema rilasciati da Google per almeno 18 mesi.
Vi cito anche una frase che avevo scritto in quell’articolo:
La domanda da porsi è però se questo varrà solo per i futuri device a partire da Ice Cream Sandwich, oppure varrà anche retroattivamente?
Dopo le ultime dichiarazioni sembra però che la risposta a questa domanda non sia poi così ovvia.
Ci sono alcune eccellenze: una fra tutte direi che è ASUS, che fin da subito ha promesso ICS per il suo Transformer entro la fine del 2011 e che proprio oggi annuncia con un comunicato stampa l’arrivo di Android 4.0 a brevissimo dopo il rilascio ufficiale da parte di Google. C’è anche da dire che ASUS ha sempre abituato benissimo i propri clienti, con un servizio di aggiornamenti sempre puntualissimi, con un ritardo di massimo una settimana rispetto al rilascio ufficiale di ogni release di Honeycomb.
Poi possiamo parlare anche di HTC che, già nel giorno della presentazione del nuovo OS di Google, ha comunicato il suo forte interesse verso il nuovo software e che si impegnerà al massimo per aggiornare il maggior numero di prodotti possibili. Bella notizia, ma con quest’informazione siamo sempre punto-a-capo, dato che non si sa quali e soprattutto per quanto il produttore scaverà nella sua cronologia di prodotti per poi fermarsi ad un certo punto e dire “ci fermiamo qui” (si arriverà indietro di almeno 18 mesi?).
Sony Ericsson aveva invece dichiarato il mese scorso che tutta la linea XPERIA del 2011 avrebbe ricevuto ICS, ma se si fermasse a questi cosa ne sarebbe dei restanti 6 mesi dell’accordo?
Per Samsung si è parlato per il momento solo del Galaxy S II e la nuova serie di Galaxy Tab come aggiornamenti certi nel 2012: ma il resto della linea Galaxy? Ancora nulla….
Giungiamo ora a LG e alla dichiarazione sulla pagina Facebook di LG USA, che annuncerebbe il MANCATO aggiornamento di LG Optimus Dual. Saltando questo aggiornamento, personalmente dubito che gli altri terminali che il produttore ha presentato e commercializzato in quel periodo vedranno mai Ice Cream Sandwich. (ma i famosi 18 mesi?)
Per quanto riguarda invece Motorola invece non ritengo il caso di metterci parola, dopo l’acquisizione della sezione Mobility da parte di Google, sarebbe da folli non pensare che questi prodotti non vengano supportati. Ma…..
Purtroppo c’è un “ma“.
Infatti abbiamo visto in questo articolo che il primo Googlefonino, il NEXUS ONE si fermerà a Gingerbread.
Ok, volendo osservare la situazione nell’ottica dei 18 mesi di questo “fantomatico” (ormai ho deciso di definirlo così) accordo, il N1 ne è fuori di qualche mese, ma stiamo parlando di uno smartphone che è direttamente marchiato da Google e una cosa del genere non me la sarei aspettata.
Soprattutto sulla base del fatto che in sede di presentazione, Matias Duarte ha più volte sottolienato che i requisiti minimi di ICS sono gli stessi che vi erano anche per Gingerbread.
Di coseguenza: quel famoso accordo dei 18 mesi di quel lontano Google I/O 2011 vale o non vale? E se vale, da quale momento è entrato in vigore?
Alla luce di tutte queste situazioni molto differenti…non so più cosa pensare.
Mi piacerebbe quindi sapere che idea vi siete fatti voi in merito a questa “situazione aggiornamenti”.
A voi i commenti….