Quietly Brilliant…è lo slogan di HTC giusto? Ma cosa vuole significare?
“Fare grandi cose con umiltà”, ecco cosa vuole comunicarci, e questa filosofia alla base della società trova espressione nella partnership con World Vision, la prima ONG internazionale attiva nel sostegno a distanza nel mondo.
Ecco che nasce il progetto Quietly Brilliant Award, che durerà tutto l’anno, e che andrà a premiare ogni mese due personalità, una legata al mondo del sociale, scelta da World Vision, l’altra proveniente da altri settori come il giornalismo, lo spettacolo, l’imprenditoria etc, scelta dagli italiani attraverso dei sondaggi d’opinione realizzati da IPSOS.
L’importante però è che queste due persone dovranno essere accomunate dall’avere saputo fare, ognuna nel proprio campo, azioni importanti ma con semplicità.
Il mese di settembre vede premiati Maria Luisa Busi (RAI), per “avere rinunciato alla conduzione del TG1 senza clamori” e Mario Giro (Comunità di Sant’ Egidio), scelto da World Vision per il suo impegno nella costruzione della pace fra i popoli.
Un progetto molto importante e interessante, soprattutto per voler dimostrare che gli slogan possono non essere solo parole buttate al vento “per far bel viso”, ma anche vere e proprie filosofie aziendali che vengono seguite con costanza e attenzione.
Ecco a seguire il comunicato stampa di HTC:
“CHI SA FARE GRANDI COSE CON UMILTA'”?
HTC E WORLD VISION LANCIANO IL QUIETLY BRILLIANT AWARD
MARIA LUISA BUSI (RAI) E MARIO GIRO (COMUNITA’ S.EGIDIO) I PRIMI VINCITORI
Dare un premio, ogni mese, a due persone Quietly Brilliant, ovvero quelle due personalità che si sono distinte per aver fatto grandi cose con umiltà. E’ questo l’obiettivo del Quietly Brilliant Award, iniziativa realizzata da HTC – produttore globale di smarphones – in collaborazione con World Vision (prima ONG al mondo nel sostegno a distanza presente in 98 paesi del mondo). I primi due Quietly Brilliant sono Maria Luisa Busi (RAI), scelta da 4 italiani su 10 per “avere rinunciato alla conduzione del TG1 senza clamori” e Mario Giro (Comunità di Sant’ Egidio), scelto da World Vision per il suo impegno nella costruzione della pace fra i popoli, in particolare in Darfur e nel Nord dell’Uganda. Il Quietly Brilliant Award sarà assegnato ogni mese a due personalità diverse – una legata al mondo del sociale, scelta da World Vision; l’altra proveniente da altri settori come il giornalismo, lo spettacolo, l’imprenditoria etc, scelta dagli italiani attraverso dei sondaggi d’opinione realizzati da IPSOS – ma accomunate dall’avere saputo fare, ognuna nel proprio campo, azioni importanti ma con semplicità.
Maria Luisa Busi (RAI) e Mario Giro (Comunità di Sant’Egidio) vincono la prima edizione del Quietly Brilliant Award, iniziativa realizzata da HTC in collaborazione con World Vision, che si propone di premiare, ogni mese, persone provenienti da realtà diverse ma accomunate dall’aver saputo fare “grandi cose con umiltà”. All’interno di un sondaggio di opinione commissionato da HTC ad IPSOS, quasi quattro italiani su dieci (38% del campione) hanno scelto Maria Luisa Busi perché “ha rinunciato alla conduzione del TG1 senza clamori”. “Sono contenta di ricevere questo riconoscimento e vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno scelto per il Quietly Brilliant Award”, ha commentato Maria Luisa Busi.
La giornalista, volto storico della RAI, ha staccato al secondo posto il cantante Ligabue con il 22% dei voti, autore dell’album di recente uscita “Arrivederci mostro” e grande estimatore dell’umiltà con la sua celebre “Una vita da mediano”. Ex aequo al secondo posto Elio Germano (22%), il quale, proclamato migliore attore a Cannes, ha dedicato il premio “agli Italiani che fanno di tutto per rendere l’Italia un paese migliore”. Terzo posto a Javier Zanetti, capitano dell’Inter, votato dal 14% del campione in quanto “esempio di stile in campo e fuori”. Chiude Max Gazzè (5%), scelto per la sua capacità di coniugare “semplicità e raffinatezza artistica”.
L’altro personaggio Quietly Brilliant, scelto da World Vision, è Mario Giro, responsabile delle relazioni internazionali della Comunità di Sant’ Egidio, per aver svolto un ruolo centrale in difficili processi di mediazione per la pace, fra questi ricordiamo i casi Darfur, Guinea e Nord Uganda. “Ringrazio World Vision per avere pensato a me come persona che fa “grandi cose con umiltà”, un riconoscimento che voglio condividere con tutte le persone che ogni giorno in tutto il mondo lavorano per la costruzione della pace e la mediazione dei conflitti” – ha dichiarato Mario Giro.
Quietly Brilliant è un concetto che sta alla base della filosofia di HTC. Un modo di essere di un’azienda, che trova piena espressione nella partnership con World Vision, una ONG che da oltre 50 anni opera dalla parte dei bambini. HTC ha infatti deciso di donare alla ONG una dotazione di smartphones HTC per garantire la possibilità di comunicare e di accedere a Internet a quelle sedi locali più disagiate che aiutano tante persone che vivono in situazioni di grave emergenza umanitaria. Parte integrante della partnership fra HTC e World Vision è appunto il Quietly Brilliant Award, iniziativa che si propone di premiare ogni mese due personalità provenienti da ambiti diversi: una legata al mondo del sociale e della cooperazione, l’altra a settori diversi come lo sport, lo spettacolo, l’imprenditoria e dare loro un riconoscimento per saper ben interpretare la filosofia del “fare grandi cose con umiltà” concetto alla base della mission di HTC.
L’identificazione dei 2 personaggi da premiare avviene attraverso un meccanismo semplice: da una parte, IPSOS realizza ogni mese un’indagine tra gli italiani, e chiede loro di votare, nell’ambito di una rosa di nomi che possono essere considerati l’icona della filosofia Quietly Brilliant, il personaggio che nelle ultime settimane ha meglio interpretato questa filosofia nella sua vita.
Dall’altra parte, World Vision ogni mese elegge il personaggio che, a suo avviso, si è particolarmente distinto nel perseguire un importante obiettivo in ambito sociale, contribuendo al sostegno di quelle persone che vivono in condizioni di disagio e di povertà nel mondo.
“Il Quietly Brilliant Award è un’iniziativa che andrà avanti per tutto il 2011 e si propone di diventare una sorta di appuntamento fisso per tutti quelli che si riconoscono nella filosofia Quietly Brilliant: un concetto che sta alla base del nostro operato quotidiano – commenta Daniele De Grandis, Country Manager di HTC Italia -. L’Award ci sembra un modo originale per valorizzare e promuovere questa filosofia di vita in ambiti diversi. HTC è un’azienda che crede fortemente nell’innovazione e nella tecnologia come strumenti che aiutano le persone a vivere meglio. Per questo motivo abbiamo voluto affiancare World Vision, dando un contributo concreto al suo lavoro quotidiano, mettendo a disposizione dei suoi operatori una dotazione dei nostri più innovativi modelli di smartphones, consapevoli di quanto la comunicazione sia necessaria nelle aree di emergenza dove lavorano”.
“Siamo lieti di fare parte di questa iniziativa e che HTC abbia deciso di contribuire, attraverso la dotazione dei suoi smartphone, a migliorare l’operato delle nostre sedi più disagiate: i telefoni saranno destinati ai progetti che World Vision Italia sta portando avanti in Bangladesh, Mali, Brasile, Ghana, Swaziland – commenta Giovanna Reda, Direttore di World Vision Italia”