
Dopo il debutto fallito del primo smartphone flessibile di Samsung, il Galaxy Fold è stato riprogettato ed ora è pronto per il mercato. Con un’ampia disponibilità che sta appena per iniziare, JerryRigEverything ha avuto la possibilità di testarne uno e di sottoporlo a uno dei suoi tipici stress test.
Quello testato dallo youtuber è il Samsung Galaxy Fold “versione 2.0”, il che significa che è dotato di una protezione dello schermo e una cerniera migliorate che promettono di impedire che la polvere e il film protettivo del display interferiscano con la funzionalità del dispositivo. Vale anche la pena menzionare che, all’interno della scatola, proprio sotto il Galaxy Fold, si trovano una sottile cover a scatto in fibra di carbonio, un paio di auricolari Galaxy Buds e un caricabatterie USB Type- C.
Non vogliamo svelarvi il risultato dello stress test per non rovinarvi la visione del video. Tuttavia, nel caso aveste intenzione di acquistare un Samsung Galaxy Fold (per vie traverse, visto che in Italia per il momento non sta arrivando), sappiate che c’è davvero un buon motivo per cui Samsung ha aggiunto una cover in fibra di carbonio alla confezione.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Samsung potrebbe unire la linea Galaxy S e Note già dal 2020 col Galaxy One (lasciando così spazio a una generazione di Fold per la fine dell’anno) e che, senza più alcuna aspettativa da parte dei possessori, il Samsung Galaxy Tab S3 è stato aggiornato ufficialmente ad Android 9 Pie (è stato lanciato nel 2015 con Android 7.0 Nougat).