
Huawei ha provato a realizzare degli smartwatch basati su Android Wear ma si è rapidamente accorta che l’OS non è mai stato maturo a sufficienza, così è passata a una piattaforma software proprietaria. Con Huawei Watch GT 2, presentato insieme alla famiglia Mate 30 a Monaco, è il secondo dispositivo indossabile di fascia alta dell’azienda che utilizza un sistema operativo proprietario.
Huawei Watch GT 2 ha sicuramente tutte le carte in regola per competere con Apple Watch.
Dal punto di vista estetico, Huawei Watch GT 2 perfeziona il look già di classe del suo predecessore con un “design in vetro 3D all-in-one” che crea un “display più ampio e senza limiti”. Certo, non è lo stesso di un display privo di cornice ma almeno in questo caso la variante da 42 mm è certamente più elegante e più bella di molti dei suoi concorrenti tradizionali.

Il modello più grande da 46 mm assomiglia più all’originale Watch GT, oltre che a un orologio tradizionale, mentre sfoggia uno schermo AMOLED da 1,39 pollici con una risoluzione più che decente di 454 x 454 pixel, una gamma cromatica più ampia e un profilo ultrasottile.
Sul fronte delle specifiche tecniche, Huawei sta concentrando una parte importante della sua pubblicità sul chipset Kirin A1 proprietario che integra, oltre alla CPU e alla GPU, anche un’unità di elaborazione Bluetooth “avanzata”, un’unità di elaborazione audio “potente”, un processore di gestione energetica “ultra-low-power”.
Invece di promettere di offrire un livello di velocità pura che probabilmente non è necessario su un dispositivo indossabile, questo SoC mira a ridurre al minimo il consumo di energia e massimizzare la durata della batteria.
Dai dati forniti dall’azienda, Huawei Watch GT 2 è in grado di funzionare per un massimo di due settimane tra una carica e l’altra e per un massimo di una settimana nella “modalità classica”. Naturalmente, si tratta di previsioni ottimistiche basate su un uso quotidiano leggero, per cui è probabile che l’autonomia scenda intorno alle 15 o 30 ore.
A completare la dotazione tecnica ci pensa un chip GPS con supporto GLONASS e Galileo, un chip NFC, un lettore di battiti cardiaci e il sistema operativo proprietario LiteOS compatibile con Android e iOS e in grado di riconoscere fino a 15 sport differenti.
Venendo al prezzo di vendita, Huawei Watch GT 2 arriverà nel mese di ottobre a 229 euro per la versione da 42mm e a 249 euro per la versione da 46 mm.