
La strategia annuale sul fronte smartphone di Samsung è stata la stessa per anni: rilascia un nuovo dispositivo Galaxy S in primavera e un nuovo modello Galaxy Note in autunno. Ora che ci sono così poche differenze hardware e software tra le due versioni, ci sono state molte speculazioni sul fatto che potrebbero essere unite. A ciò si aggiunge il lancio della serie Galaxy Fold che, probabilmente, verrà aggiornata con cadenza annuale. Ed ecco allora che un nuovo rumor di Evan Blass sta dando più credibilità all’idea.
Evan Blass, meglio noto come @evleaks, ha dichiarato su Twitter: “Si dice che Samsung stia discutendo del futuro marchio Galaxy, compresa l’eliminazione della distinzione tra le linee S e Note. Potrebbe manifestarsi in modi diversi, possibilmente con un ‘Galaxy One”al posto di un S11. [..] Una possibilità è semplicemente di fonderli in un solo smartphone, essenzialmente una serie S con una S-Pen.”
Blass ha continuato dicendo che se il Galaxy Fold confermasse di non soffrire più di problemi strutturali, Samsung potrebbe integrare la presentazione di sue nuove generazioni al posto di quella della serie Galaxy Note.
Unire le linee Galaxy S e Note sarebbe un cambiamento sostanziale per Samsung, ma ha senso. La serie Note sta diventando sempre più simile alla linea Galaxy S ogni anno che passa, lasciando la S-Pen e una manciata di funzionalità software esclusive (come DeX su Mac / Windows) come unici fattori di differenziazione.
Samsung ha anche rilasciato un Note 10 più piccolo quest’anno, quindi un telefono Galaxy S con una S-Pen non cambierebbe molto. Ad ogni modo, per scoprire la verità dovremo innanzitutto aspettare la primavera del 2020.