
Dopo averlo presentato ieri in Spagna, oggi Xiaomi ha lanciato Mi A3 anche nel mercato italiano. Si tratta di uno smartphone di fascia media che fa delle specifiche, del software e del prezzo i suoi cavalli di battaglia. In altre parole, del suo rapporto qualità prezzo.
Iniziando dalle specifiche tecniche, lo Xiaomi Mi A3 può contare sulla stessa scheda tecnica del modello Xiaomi CC9e lanciato qualche giorno fa in Cina:
- Display AMOLED da 6,088″ HD+ 1560×720 19,5:9, rapporto schermo-scocca dell’88,78%, 530 nits, protezione Corning Gorilla Glass 5 e color gamut NTSC 102,7
- SoC Qualcomm Snapdragon 665 con GPU Adreno 610 e processo produttivo a 11 nm
- 4 GB di RAM
- 64/128 GB di memoria interna UFS 2.1
- Fotocamera anteriore da 32MP
- Tripla fotocamera posteriore: 48MP + 8MP (grandangolo) + 2MP (profondità) con con Super Pixel 4-in-1 e PDAF
- Connettività Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac dual band, dual SIM, Bluetooth 5.0, 4G/LTE, GPS, GLONASS, porta a infrarossi, radio FM, porta USB di tipo C 2.0 e ingresso per il jack audio da 3,5 mm
- Sensore delle impronte digitali sotto il display
- Batteria da 4.030 mAh con supporto alla ricarica rapida a 18 Watt (anche se il caricabatterie incluso nella confezione di vendita è standard a 10 Watt)
Purtroppo vi è, ancora una volta, l’assenza del chip NFC che non permette di sfruttare Xiaomi Mi A3 come un dispositivo di pagamento in mobilità con Google Pay o con le altre app simili.
Sul fronte software troviamo l’utilizzo di Android One, il che significa una UI quasi del tutto stock e aggiornamenti gestiti quasi del tutto da Google.
Passando al prezzo di vendita, Xiaomi Mi A3 arriva in Italia a:
- 249 euro nella configurazione 4 + 64 GB
- 279 euro nella configurazione 4 + 128 GB