Android Q Beta 4 è stato rilasciato ieri e, oltre a migliorare le performance di alcuni modelli Pixel, l’aggiornamento contiene qualcosa di interessante. Le impostazioni nascoste scoperte nel codice hanno rivelato che il “riconoscimento facciale” sarà una funzione della prossima build di Android quando verrà lanciata entro la fine dell’anno.
Google è rimasta molto indietro rispetto a Apple con il riconoscimento facciale, in quanto il Face ID su iOS utilizza la fotocamera TrueDepth frontale per produrre una mappa 3D dettagliata del volto di un utente. Le impostazioni nascoste hanno rivelato che in Android Q gli smartphone potranno utilizzare particolari sensori senza la necessità di software proprietario per il riconoscimento.
Proprio come con il Face ID, gli utenti saranno in grado di selezionare un’opzione che richiede che gli occhi debbano essere obbligatoriamente siano aperti per sbloccare lo smartphone con il suo volto. Inoltre, le stringhe di codice trovate nelle impostazioni mostrano che la funzione di autenticazione facciale consentirà agli utenti Android di accedere alle app e verificare i pagamenti mobili (in sostituzione o in combinata al sensore di impronte).
Infine, gli smartphone con Android Q saranno in grado di eliminare definitivamente i dati relativi al viso dell’utente in modo simile a ciò che può essere fatto con le impronte digitali.
Il menu attualmente nascosto dovrebbe essere reso più palese con Android Q Beta 5, build attesa all’inizio del terzo trimestre di quest’anno, seguita da Android Q Beta 6 e poi dalla versione finale di Android Q. Tutto dovrebbe svolgersi il prossimo trimestre, che va da luglio a settembre.
Nel caso voleste scaricare Android Q beta 4, vi rimandiamo al nostro articolo di approfondimento dove trovate tutti i link.