Google ha appena aggiornato le linee guida per la pubblicazione di applicazioni sul Play Store, rendendole ancora più strette e tutelanti per i più giovani. In particolare, Google ha messo un freno alle app con sesso, droga, violenza e loot boxes sul Play Store.
Il servizio Google Play viene utilizzato ogni giorno da persone di tutto il mondo per accedere ad app e giochi. Prima di inviare un’app, occorre stabilire se è adatta a Google Play e se è conforme alle leggi locali.
Le app con contenuti che sessualizzano i minori sono soggette alla rimozione immediata dallo Store. Sono vietate le app che attirano i bambini, ma contengono temi per adulti.
Se veniamo a conoscenza di contenuti con immagini pedopornografiche, li segnaliamo alle autorità competenti ed eliminiamo gli account Google delle persone coinvolte nella distribuzione.
Allo stesso modo, le app verranno rimosse dal Play Store nel caso in cui vadano a violare i seguenti punti:
- Raffigurazioni di atti sessuali o pose sessualmente allusive.
- Immagini che promuovono sex toy.
- Contenuti che raffigurano, descrivono o promuovono la pornografia con animali.
- App che promuovono servizi di escort o altri servizi che potrebbero essere interpretati come un’offerta di atti sessuali in cambio di un compenso.
Al di là di ciò, la violenza e l’odio sono anche dei capitoli molto importanti che Google sta cercando di limitare quanto più possibile:
Non sono ammesse le app che promuovono la violenza o incitano all’odio verso individui o gruppi di persone in base alla loro razza o etnia di origine, religione, disabilità, età, nazionalità, condizione di reduce di guerra, anzianità, identità/orientamento sessuale, genere o altre caratteristiche associate a discriminazione o emarginazione sistematica.
Per maggiori informazioni sulle nuove politiche di pubblicazione delle app sul Play Store, vi rimandiamo sulla pagina dedicata.