Per ascoltare conversazioni che non possono essere percepite dall’esterno in ambito professionale si fa riferimento ai micro auricolari spia. Come il loro nome lascia intuire, si tratta di auricolari di dimensioni estremamente ridotte che sono destinati a essere inseriti all’interno delle cavità auricolari di chi li utilizza in modo da non poter essere notati dagli altri. Queste periferiche, infatti, sono pressoché invisibili a occhio nudo; inoltre, si basano su un metodo di funzionamento che è diverso rispetto a quello che contraddistingue gli auricolari tradizionali.
Come funzionano
Il sito Gospy.it permette di conoscere più da vicino i micro auricolari spia, che nella maggior parte dei casi devono essere comprati in bundle: è ovvio, infatti, che un auricolare da solo non basta per trasmettere il suono in maniera appropriata. In pratica c’è bisogno di due elementi: uno è il microscopico diffusore, l’altro è l’induttore, così denominato dal momento che induce il segnale. Ma come avviene ciò? Tutto si basa sulla creazione di un campo magnetico, più o meno come avviene nel caso delle calamite. L’induttore si collega attraverso il bluetooth con lo smartphone, in modo da amplificare la potenza del segnale che viene emesso. Quest’ultimo raggiunge una bobina in rame a partire dalla quale il campo magnetico viene generato. A quel punto, l’auricolare che è immerso all’interno del campo magnetico non deve far altro che riprodurre il suono.
Come si usano i micro auricolari spia
Da questa spiegazione si può intuire che i micro auricolari vanno sempre abbinati con un induttore, che in genere ha la forma di una penna o di una collana: è solo in questo modo che hanno la possibilità di funzionare in maniera adeguata. Non è un caso che le sembianze dell’induttore siano quelle di un oggetto che viene usato nella vita di tutti i giorni, visto che si parla di dispositivi che devono rimanere nascosti agli occhi degli estranei: la discrezione e la riservatezza sono caratteristiche di cui non si può fare a meno.
Come scegliere i micro auricolari spia
Prima di acquistare i micro auricolari spia è legittimo domandarsi se essi siano compatibili con tutti i tipi di smartphone: ebbene, da questo punto di vista non ci sono problemi né preoccupazioni a cui far fronte, dal momento che viene garantita la compatibilità con tutti gli smartphone ma anche i telefoni cellulari di vecchia generazione, che sono muniti di bluetooth. Insomma, che si abbia un iPhone o un modello con sistema operativo Android, cambia poco.
Chi può usare i micro auricolari spia
Non sono poche le circostanze in cui si potrebbe aver bisogno di ricorrere ai micro auricolari spia, anche perché in genere mettono a disposizione tutte le funzioni tipiche degli auricolari classici: questo vuol dire che, anche quando non vengono impiegati per comunicazioni segrete, vi si può fare affidamento per ascoltare normalmente la musica. Certo è che essi nascono per consentire lo svolgimento di conversazioni al telefono hands free, in modo che nessun altro si possa rendere conto della loro esistenza e del loro utilizzo.
Quando c’è bisogno di segretezza
Non si pensi, però, a mansioni losche o a circostanze che coinvolgono criminali: un caso di utilizzo tipico, infatti, è quello del teatro, con gli attori sul palcoscenico che, grazie ai micro auricolari, possono ricevere i suggerimenti di cui hanno bisogno nel caso in cui si dimentichino una battuta, evitando che gli spettatori lo notino. Anche in occasione di conferenze ci può essere bisogno di strumenti di questo tipo, che comunque sono fondamentali anche per le forze dell’ordine, nel settore dell’investigazione e più in generale per lo svolgimento di delicate operazioni di sicurezza.