Proprio dopo la conclusione del keynote iniziale del Google I/O 2019, il colosso americano ha dato il via al rollout del nuovo aggiornamento ad Android Q Beta 3. La cosa particolarmente interessante è che non sono solo i Pixel 3 ad essere supportati ma anche 15 altri smartphone da 12 OEM diversi.
Gli smartphone compatibili con Android Q Beta 3 sono i seguenti:
- Asus Zenfone 5z
- Essential PH-1
- Nokia 8.1
- Huawei Mate 20 Pro
- LG G8
- OnePlus 6T
- Oppo Reno
- Realme 3 Pro
- Sony Xperia XZ3
- Tecno Spark 3 Pro
- Vivo X27
- Vivo NEX S
- Vivo NEX A
- Xiaomi Mi 9
- Xiaomi Mi MIX 3 5G
La Beta 3 ha molti cambiamenti rispetto alla beta 2, ripristinando alcune delle modifiche allo Scoped Storage e implementando le modifiche al tracciamento del dispositivo. Ha anche i nuovi cambiamenti di Project Mainline (APEX) e alcune delle funzionalità mostrate oggi al Google I/O, come Live Caption, gesture rinnovate, nuove azioni suggerite per le app nelle notifiche e un quick toggle per la modalità dark. Ci sono anche le modifiche al Digital Wellbeing, con la nuova modalità Focus e l’integrazione diretta di Family Link.
In generale, comunque, Android Q si focalizza su tre aree ben distinte: innovazione, sicurezza e privacy e benessere digitale. Google vuole aiutare gli utenti a sfruttare le ultime tecnologie come le reti 5G, i display flessibili, gli schermi edge-to-edge, assicurando che la sicurezza, la privacy e il benessere degli utenti siano sempre una priorità.
Nel caso voleste partecipare al beta test e quindi scaricare Android Q beta 3, innanzitutto dovete verificare di essere in possesso di uno smartphone compatibile. In caso positivo, potete visitare la pagina dedicata per l’iscrizione al programma di beta testing mediante questo link.