Per anni OnePlus si è rifiutata di sviluppare una scocca che ricevesse un qualche genere di certificazione IP sui suoi smartphone, anche se i prezzi sono aumentati di anno in anno. La società ha attribuito questo a una misura di risparmio dei costi, affermando che una certificazione IP reale aggiungerebbe 30 euro al costo di ciascun telefono, anche se sono già apparentemente resistenti all’acqua. Con una mossa preventiva, la società ci fa sapere che anche il suo prossimo OnePlus 7 non avrà una certificazione IP.
Nonostante ciò, il nuovo top di gamma potrà contare su un qualche genere di resistenza all’acqua e alla polvere, anche se non sarà certificato. Per dimostrarlo, l’azienda ha pubblicato un video dalla valenza però poco scientifica.
L’argomento sembra scendere a: le classificazioni IP costano, quindi, invece di spendere soldi, abbiamo un secchio, e siamo felici di poter dire che OnePlus 7 è resistente all’acqua nel nostro test del secchio super-scientifico.
Come parte di questa ridicola sfida col secchio, l’azienda vuole anche ricordarci che la sua garanzia non copre i danni causati dall’acqua. Superando questi test rigorosi, si può essere sicuri che non verrà danneggiato la prossima volta che dovrai effettuare una chiamata sito la pioggia, indipendentemente dai termini della garanzia.
Forse l’azienda deve capire che l’argomento che sta tentando di proporre non funziona. Ha annunciato il video con un tono immediatamente difensivo, affermando: “In OnePlus, miriamo sempre a fare le cose giuste in base a ciò che realmente non serve all’industria“. A quanto pare, le classificazioni IP soddisfano il settore e non i clienti.
E poi, considerando che OnePlus 7 dovrebbe essere lo smartphone più costoso dell’azienda, farlo testare per la certificazione IP e assorbire il costo non sarebbe stato male.