
Samsung Galaxy Fold e Huawei Mate X rappresentano due offerte molto diverse sul concetto di smartphone flessibile. Il primo si piega verso l’interno e quindi necessita di un display secondario mentre il secondo si piega verso l’esterno e sfrutta lo stesso display in entrambi i casi. A questo proposito, il CEO di Huawei, Richard Yu, ritiene che il design della sua offerta sia superiore.
In una recente intervista con Business Insider, l’amministratore delegato ha ammesso che il prototipo originale di Huawei Mate X offriva un design non troppo dissimile da quello del Galaxy Fold. Alla fine, tuttavia, il progetto è stato scartato perché non era “buono”. Questo perché Richard Yu crede che avere una configurazione a doppio schermo “renda il telefono troppo pesante”.
A un certo punto, Huawei ha avuto tre progetti di smartphone flessibili in fase di sviluppo simultaneamente. Uno di questi “ancora meglio” rispetto al Samsung Galaxy Fold. Ma per ragioni non specificate, l’amministratore delegato ha deciso di annullare l’opzione perché “non ci è piaciuto il design”.
In definitiva, l’azienda ha deciso di adottare il fattore di forma annunciato lo scorso fine settimana. Questo vanta un ampio display da 8 pollici che può essere ripiegato su sé stesso per diventare un display principale da 6,6 pollici e un pannello posteriore da 6,38 pollici.
A parte le aree di visualizzazione più grandi, il vantaggio di questo design è che lo smartphone ha uno spessore di soli 11 mm quando è piegato, il che è inferiore rispetto alle dimensioni del Galaxy Fold. C’è da dire però che quando il Samsung Galaxy Fold è chiuso, il display pieghevole rivestito in plastica è protetto da potenziali graffi. Al contrario, Huawei Mate X lascia il pannello esposto in ogni momento.