L’anno scorso si è rivelato incredibilmente favorevole per Huawei anche se con qualche grosso grattacapo: ha superato Apple per diventare il secondo produttore mondiale di smartphone e ha venduto oltre 200 milioni di telefoni ma, al contempo, ha dovuto praticamente abbandonare il mercato USA.
In una lettera aperta, l’amministratore delegato Richard Yu ha delineato i piani di Huawei per il 2019. Dopo le continue sfide contro i governi di tutto il mondo nel 2018, uno dei principali obiettivi di Huawei quest’anno sarà la fidelizzazione dei clienti, non un’impresa facile quando si considerano i molteplici problemi di privacy che affronta.
Accanto a questo, il marchio cinese spera di consolidare la sua posizione di dominio nel settore tecnologico continuando i suoi investimenti nei settori 5G (sia dal punto di visto dell’infrastruttura da vendere ai partner terzi che dei prodotti consumer), intelligenza artificiale e la Ricerca&Sviluppo. Questo aiuterà a muoversi verso il suo obiettivo di fornire un ecosistema completo che permetta una “esperienza intelligente” entro i prossimi cinque anni.
Il CEO di Huawei ha anche affermato che la società crede nel potere dell’IA e si impegna a utilizzare una varietà di tecnologie per aiutare persone e bambini disabili, attraverso dei sistemi informatici addestrati ad-hoc.
Richard Yu non ha fornito alcun obiettivo di vendita per il 2019 ma, in passato, la società non ha fatto mistero dei suoi piani di voler superare Samsung entro la fine di quest’anno o all’inizio del 2020. Quindi, è giusto dire che una forte concorrenza tra i due marchi è lecito attendersela, soprattutto in questo inizio d’anno in cui sono attesi alla presentazione Galaxy S10 da una parte e Huawei P30 dall’altra.