
Proprio quando pensiamo che Facebook sia uscita dal tunnel delle critiche per la sua cattiva gestione della privacy, ecco che succede qualcosa che ci fa chiedere cosa stia realmente succedendo al social network. Venerdì, il direttore tecnico del social network Tomer Bar ha dichiarato: “Il nostro team interno ha scoperto un bug nelle API fotografiche che potrebbe aver colpito le persone che hanno utilizzato il Facebook Login e concesso l’autorizzazione a app di terze parti per accedere alle proprie foto“.
Per chi non lo sapesse, il Facebook Login è utilizzato da alcune app o anche da alcuni siti web per consentire ai propri abbonati di verificare rapidamente la propria identità utilizzando il nome utente e la password del social network con il semplice tocco di un’icona (in pratica si affidano a Facebook per verificare l’identità dell’utente).
Tomer Bar ha aggiunto che mentre i responsabili della sicurezza risolvevano il problema, alcune app di terze parti “potrebbero aver avuto accesso a un più ampio insieme di foto per 12 giorni tra il 13 settembre e il 25 settembre 2018“. Bar ha osservato che potrebbero essere state interessate fino a 1.500 app create da 876 sviluppatori. Tuttavia, non è nemmeno chiaro se alcune delle foto interessate siano state effettivamente visualizzate da chiunque.
“Siamo spiacenti, è successo: all’inizio della prossima settimana distribuiremo strumenti per sviluppatori di app che consentiranno loro di determinare quali persone che utilizzano la loro app potrebbero essere influenzati da questo bug. Collaboreremo con quegli sviluppatori per eliminare le foto degli utenti interessati. “- Tomer Bar, Direttore tecnico, Facebook
Insomma, le quotazioni già basse di Facebook in fatto di privacy stanno scavando sempre di più a fondo. Voi siete fra coloro che dopo i vari scandali avete eliminato il vostro account Facebook oppure continuate a utilizzarlo?