Nonostante l’hype per i Bitcoin sia un po’ scemato insieme al valore di ogni singola unità della moneta virtuale più famosa di tutte (ora valutata meno di 3.000 euro), in Samsung credono che vi sia ancora un mercato molto importante, tanto da giustificare lo sviluppo di un’applicazione che permetterà la gestione sicura del proprio portafogli di criptovalute.
Il servizio di gestione della criptovaluta di Samsung avrà essenzialmente due parti: un portafoglio freddo per il salvataggio di criptovaluta, chiavi pubbliche e private, nonché la firma di chiavi private per le transazioni di criptovaluta e un portafoglio caldo crittografico per i trasferimenti, la visualizzazione delle informazioni sull’account e la cronologia delle transazioni. Il nome dell’app è ancora sconosciuto ma è probabile che il lancio avvenga insieme al Galaxy S10.
Per chi non lo sapesse, i Bitcoin o comunque le criptovalute vengono archiviate in portafogli digitali “caldi” e “freddi”. In essi sono presenti le chiavi pubbliche e private necessarie per spostare la valuta digitale. I portafogli freddi sono considerati più sicuri in quanto sono tenuti offline e separati da Internet.
Gli hacker non possono accedere alle chiavi in quei portafogli da remoto ma è necessario un accesso fisico al dispositivo con il portafoglio freddo per recuperarle.
L’app Samsung consentirà agli utenti di importare i propri portafogli esistenti da servizi di terze parti come Metamask o TrustWallet. Probabilmente permetterà anche di crearne uno nuovo nell’app stessa. Le criptovalute e token inizialmente supportati possono includere Bitcoin, Ethereum, token derivati da Ethereum ERC20 e Bitcoin Cash.
Gli account creati utilizzando l’app saranno archiviati sulla rete blockchain con completo anonimato. Samsung non avrà accesso ai dati. In altre parole, se si perdesse la password di accesso, si perderebbe tutta la moneta virtuale.