
Google ha rivelato i suoi risultati sulla Night Mode e su come influisce sulla durata della batteria. Durante il Summit degli sviluppatori Android di questa settimana, Google ha parlato agli sviluppatori di ciò che possono fare per ottenere una migliore durata della batteria.
Generalmente, il consumo energetico aumenta quando si aumenta la luminosità dello schermo. Tuttavia, il colore visualizzato influisce anche sul consumo energetico del display. È qui che Google mostra quanto la modalità notturna sia in grado di conservare energia. Ecco un confronto fatto con il primo Google Pixel e l’iPhone 7. Questi hanno rispettivamente un pannello AMOLED e LCD IPS.
C’è da dire però che Google ha commesso anche degli errori nella progettazione dell’interfaccia grafica. Ha infatti reso bianco il colore di sfondo predefinito nelle sue linee guida sulla progettazione del Material Design. Google ha ammesso di non stare utilizzando i propri smartphone al meglio sotto questo punto di vista, con la Night Mode che potrebbe potenzialmente aumentare ancora di più l’autonomia.
Forse Google potrebbe optare per una tonalità di bianco diversa che potrebbe essere più efficiente o per un look in stile “Ice Cream Sandwich” per Android Q, con sfondi neri e forti contrasti (sempre con la Night Mode attiva).
Come visto nel primo esempio, la Night Mode può essere di grande aiuto per ridurre il consumo energetico dei dispositivi con display OLED ma non ha un effetto così positivo con i display LCD, poiché tutti i pixel sono illuminati dalla stessa fonte mentre negli schermi OLED ogni pixel ha la sua illuminazione e quindi può disattivarla quando non necessaria.