Dopo mesi di rumors e varie anticipazioni è finalmente arrivato il momento tanto atteso della presentazione di Xiaomi Mi Mix 3, uno smartphone molto interessante anche perché il prezzo, nonostante tutto, è abbastanza competitivo rispetto a quanto abbiamo visto nell’ultimo periodo. Ma andiamo per ordine: come era ormai risaputo, lo smartphone in questione ha un display che copre quasi l’intera superficie dello smartphone (screen-to-body ratio del 93.4%).
Ciò è reso possibile dalla mancanza del notch e soprattutto dall’introduzione di una slide che permette di nascondere le fotocamere (sono due) anteriori quando non servono. La soluzione di Xiaomi forse non è avanzata come quella di Oppo Find X o di Vivo Nex S ma è anche più pratica, dato che conserva il sensore per lo sblocco tramite impronte digitali sul retro (quindi dovrete estrarre le fotocamere solo per i selfie e le videochiamate).
Un aspetto molto importante dello Xiaomi Mi Mix 3 è il passaggio (finalmente) dal pannello LCD ad un AMOLED da ben 6,39 pollici. Ed ecco la scheda tecnica completa:
- Processore Qualcomm Snapdragon 845
- GPU Adreno 630
- Display AMOLED FullHD+ da 6,39 pollici
- 6/8/10 GB di RAM LPDDR4X
- 128/256 GB di memoria UFS 2.1
- Fotocamera posteriore doppia Sony IMX363 da 12MP f/1.8 + 12MP f/2.4, Dual Autofocus, zoom ottico OIS
- Fotocamera frontale Sony IMX576 da 24 MP + 2MP
- Connettività 4G/VoLTE, sensore fingerprint, 3D Face Unlock, Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS USB Type-C, dual SIM, (versione 5G in Europa dal 2019)
- Batteria da 3.850 mAh con ricarica rapida wireless
- Android 8.1 Oreo MIUI 10
Nei prossimi giorni, ovviamente, seguiranno gli approfondimenti, anche perché questo è uno smartphone che sicuramente arriverà sul nostro mercato (forse proprio la versione con il supporto alla connettività 5G prevista per il 2019).
I prezzi in Cina al momento si aggirano intorno ai 475 dollari per la versione 6/128 GB e salgono fino ai 720 dollari per la versione con 10 GB di RAM. Ma chiaramente queste sono indicazioni di poco conto perché bisognerà vedere prima se arriveranno tutte e quattro le varianti e poi vedremo il prezzo ufficiale in Italia.