Twitter è andato incontro a varie proteste legate alla parte tecnica della piattaforma. Dapprima il limite dei 140 caratteri era ritenuto troppo poco e, dopo molto sviluppo, esso è stato portato a 280. Da allora, l’unico altro grande cambiamento lo abbiamo avuto solo nelle scorse ore e relativamente alle emoji. Twitter ha infatti cambiato il modo in cui vengono conteggiati i caratteri per le emoji.
Precedentemente, alcune emoji, come quelle con il genere o il tono della pelle, contavano più caratteri di altri, a causa del metodo di codifica. Ma adesso, tutte le emoji saranno contate allo stesso modo con due caratteri.
Secondo il post dell’annuncio di Twitter Developers, questo cambiamento è il risultato di recenti aggiornamenti allo standard Unicode, che presumibilmente consentono di codificare l’emoji in modo più efficiente.
Anche la libreria Open Source Twitter-text è stata aggiornata con questa modifica, in modo che gli sviluppatori possano trarne vantaggio nelle proprie app o servizi che potrebbero analizzare i tweet.
Come potete vedere da questo semplice ma molto esplicativo tweet, tutte le emoji presenti sono esattamente 70, per cui il numero di caratteri del tweet è di 140.
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— Ryne Hager (@RyneHager) 12 ottobre 2018
Per maggiori informazioni sulla nuova politica e per scoprire i segreti della nuova codifica delle emoji, gli stessi sviluppatori di Twitter suggeriscono di visitare la pagina di Github dov’è ospitato il progetto open source.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Twitter sta sperimentando sistemi per rendere il feed più colloquiale e che il social network renderà più semplice scoprire le news che ci interessano, in maniera simile a quanto sta facendo adesso Google.