Xiaomi Redmi Note 5 è stato il best buy della fascia tra i 150 e i 250 euro per buona parte del 2018 e, fondamentalmente con la leggera svalutazione online e l’arrivo su Amazon Italia, potrebbe rimanere tale ancora a lungo. Tuttavia, è ora di cominciare a parlare di Xiaomi Redmi Note 6.
La società cinese sembra avere intenzione di ripetere la confusione fatta con i nomi del Redmi Note 5 (lo stesso dispositivo in Cina viene identificato come Redmi Note 5 Pro) e quindi quello di cui parleremo oggi sarà l’erede del Redmi Note 5 anche se ufficialmente viene chiamato Xiaomi Redmi Note 6 Pro.
La foto che vedete qui sopra mette in evidenza alcune specifiche tecniche di questo dispositivo. Non ci sono grandi stravolgimenti rispetto all’attuale Redmi Note 5 ma comunque le novità non mancano, a cominciare dal processore. Il chipset Qualcomm Snapdragon 636 dovrebbe lasciare spazio al più performante Qualcomm Snapdragon 660 (utilizzato da Xiaomi Mi A2 e Mi Pad 4).
Il display sarà più grande: si passerà da un pannello da 5,99 pollici in rapporto 18:9 ad uno da 6,26 pollici con rapporto di forma 19:9 full HD+ 2280 x 1080p. Generalmente gli smartphone che utilizzano questo rapporto di forma ricorrono al notch per cui questa è una possibilità concreta.
Le fotocamere passeranno da 3 a 4: avremo anche una doppia fotocamera anteriore 20 + 2 MP per vari effetti nei selfie che accompagnerà la doppia fotocamera posteriore 12 + 5 MP. I tagli di memoria dovrebbero essere i soliti 3/32 GB o 4/64 GB e la batteria rimarrà da 4.000 mAh. A bordo dovremmo trovare Android 8.1 Oreo ma non è chiaro quale versione della MIUI sarà preinstallata.
Per cui i dubbi da chiarire riguardano la presenza o meno del notch, i prezzi e la disponibilità sul mercato, ma ormai è solo questione di tempo.