Twitter sta cercando di essere più colloquiale secondo Sara Haider, Director of Product Management per l’app del social media. Un tweet dell’esecutivo, che è stato poi re-tweetato dal co-fondatore e CEO Jack Dorsey, mostra schermate con delle funzionalità del tutto nuove che stanno venendo in questo momento testate da Twitter.
hey Twitter. we’ve been playing with some rough features to make it feel more conversational here. presence and reply threading. still early and iterating on these ideas. thoughts? pic.twitter.com/3U3NvpHWPy
— Sara Haider (@pandemona) 31 agosto 2018
La prima è l’uso del thread di risposta, che mostra le risposte inerenti ai tweet in un contenitore con una sorta di codice colore. In questo modo, seguire la cronologia di un tweet e delle risposte sarebbe un po’ più semplice. Una cosa del genere è infatti già in uso da anni su Gmail per meglio riconoscere l’andamento delle email e per meglio organizzarle.
La seconda funzione testata è un indicatore di stato che permette agli utenti di sapere se qualcuno è attualmente su Twitter (un po’ come accade su Facebook Messenger). Questo si presenta sotto forma di un punto verde sull’immagine del profilo dell’utente. Tuttavia, un indicatore di stato su un sito come Twitter potrebbe facilmente essere usato impropriamente, tanto che le risposte di diversi membri non sono state positive.
Alcuni erano preoccupati per la loro privacy e hanno detto che speravano che l’indicatore di stato fosse una caratteristica opzionale. Altri, che potrebbero considerarsi bersagli di determinati individui o gruppi, sentivano che il punto verde avrebbe aperto i loro account per essere bombardati da tweets ispirati da odio e violenza.
Al momento non sappiamo se Twitter ha intenzione di sperimentare queste feature con alcuni beta tester all’infuori della propria azienda oppure di passare direttamente alla fase di “discesa in campo”.