La Chromecast di seconda generazione, che è ancora il modello attuale, è stata rilasciata nel 2015. Non c’è stata la necessità di aggiornamento dell’hardware, soprattutto perché il modello originale funziona ancora bene. Era già noto che Google stava lavorando su un modello aggiornato, ma ora sono disponibili ulteriori dettagli grazie ai documenti FCC.
Già a maggio, la FCC ha pubblicato per la prima volta la documentazione per un nuovo Chromecast, con un ID A4RNC2-6A5B. Per la cronaca, la Chromecast di seconda generazione ha un ID A4RNC2-6A5.
Dai documenti FCC apprendiamo anche che:
Questa applicazione è per un miglioramento del prodotto esistente approvato con FCC ID A4RNC2-6A5. È in corso l’implementazione di una modifica del software per abilitare le operazioni legacy Bluetooth. Poiché questa nuova modalità richiede un nuovo codice apparecchiatura (DSS) non coperto dalla certificazione originale per l’ID FCC A4RNC2-6A5, la nuova versione del dispositivo richiede un nuovo ID FCC. Per maggiore chiarezza, i dispositivi con FCC ID A4RNC2-6A5 non riceveranno l’aggiornamento software per abilitare le operazioni legacy Bluetooth.
In poche parole, Google voleva abilitare la piena funzionalità Bluetooth per il modello esistente, il che richiede una nuova approvazione da parte della FCC. Tuttavia, un documento aggiornato mostra che ci sarà almeno una modifica hardware:
Questo dispositivo è stato modificato per includere un gap di 0,5 mm sulla traccia dell’antenna PCB a 5 GHz che aumenta il guadagno massimo dell’antenna da 2,1 dBi a 4 dBi.
Insomma, oltre al supporto pieno al Bluetooth e a un’antenna WiFi con una migliore ricezione, nulla cambierà. L’hardware per la decodifica dei contenuti multimediali, il consumo energetico e il form factor generale rimarranno gli stessi.
Molto probabilmente la presentazione avverrà ad ottobre insieme con i Pixel 3 e Pixel 3 XL.