L’attuale Qualcomm Snapdragon 845, nonostante abbia alcune funzionalità legate alla IA, non è dotato di un chip specifico come ad esempio il Kirin 970 di Huawei. La storia potrebbe cambiare con il Qualcomm Snapdragon 855, dal momento che alcuni report indicano la presenza di una Neural Processing Unit (NPU).
Fino ad oggi e all’infuori degli smartphone Huawei di fascia alta, l’utilizzo in locale delle intelligenze artificiali, soprattutto dal punto di vista del software fotografico, è stato fatto sfruttando o il DSP del SoC Snapdragon 845 oppure puramente via software.
Avere a disposizione un chip dedicato che si occupa solo di quei task è senza dubbio una soluzione più efficiente e che permette di sfruttare in maniera migliore gli algoritmi IA.
Di contro, l’inserimento di un chip dedicato all’interno dei SoC comporta un costo maggiore. Questo sia per quanto riguarda la realizzazione fisica del SoC che per quanto i driver e il software alla base che accompagna il SoC e che permette ai produttori di trovare già tutto bello e pronto.
L’annuncio del nuovo SoC Snapdragon 855 con la possibile presenza della Neural Processing Unit (NPU) è atteso per il mese di dicembre, con i primi smartphone che potrebbero venir annunciati già qualche settimana dopo. Ricordiamo infatti che gli OEM ricevono con diverse settimane di anticipo i lotti di prova dei nuovi SoC, così da avere il tempo per poterli testare a bordo dei propri prototipi.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che la distinzione tra fascia media e alta è sempre minore, grazie ai nuovi SoC Qualcomm Snapdragon 670 e Qualcomm Snapdragon 710.