
Huawei è sicuramente maestra quando si tratta di trarre beneficio dal successo di uno smartphone sfruttandolo come satellite per altri modelli di fascia inferiore ma dotati dello stesso nome. E sembra proprio che questa tecnica andrà avanti anche con Huawei Mate 20.
In rete abbiamo appena scoperto che il nuovo Huawei Mate 20, oltre alla versione Pro che dovrebbe equipaggiare un display OLED flessibile, dovrebbe averne almeno 2 con il suffisso Lite.
Huawei Mate 20 Lite is codenamed “Sydney”. There seem to be (at least?) two variants: Sydney M + Sydney I. Here’s some speculation on my part: Why would there be different accessories for ‘same’ model? Hole for FP reader on back vs. no hole for FP reader on back = In screen FP?
— Roland Quandt (@rquandt) 20 luglio 2018
La differenza dovrebbe essere legata solo al sensore di impronte digitali: in un modello dovrebbe essere posizionato, in maniera classica, sulla scocca posteriore; nell’altro modello invece si opterebbe per un sensore di impronte sotto il display.
A nostro avviso sarebbe un po’ strano se Huawei decidesse di utilizzare una tecnologia tanto nuova e costosa come quella del sensore di impronte integrato sotto il display su di un modello di Huawei Mate 20 Lite, che sicuramente che non farà parte della fascia premium del mercato.
D’altro canto, con le voci che indicano la volontà di Samsung di dotare i suoi smartphone della sere Galaxy A della stessa tecnologia e spostare il sensore di scansione dell’iride verso il Galaxy Grand Prime, potrebbe essere una soluzione obbligata per mantenere il passo e concorrere nel migliore dei modi.
*In copertina Huawei Mate 10 Lite