Long-Term Evolution o LTE è una tecnologia che è stata introdotta circa 9 anni fa ed è la naturale evoluzione del 3G (non a caso la si chiama anche 4G). La tecnologia LTE combina gli obiettivi di elevata banda con la sicurezza digitale del XXI secolo ed è utilizzata sia dal consumatore generale che dall’azienda.
Per tale ragione, richiede un alto livello di resilienza contro gli attacchi a causa della natura potenzialmente privata dei dati trasmessi. A questo proposito, vi segnaliamo che aLTEr è un attacco scritto da David Rupprecht, Katharina Kohls, Thorsten Holz e Christina Pöpper che abusa del secondo strato di LTE, noto come strato di collegamento dati e potenzialmente permette di far visualizzare le nostre attività sul web.
aLTEr può consentire a un malintenzionato di dirottare la sessione di navigazione e reindirizzare le richieste di rete tramite lo spoofing DNS. Richiede un equipaggiamento di appena 4000 dollari di valore, è probabile che sia alla portata di molti. Fortunatamente, funziona solo entro un raggio di 1,6 chilometri.
Qui di seguito vi proponiamo un video che mostra, nel dettaglio, come è stato utilizzato aLTEr su una rete LTE commerciale per reindirizzare il traffico dati verso il dominio Hotmail a un sito web che gli assomiglia ma non è Hotmail.
Con l’evoluzione del 5G attesa entro 18 mesi (almeno nelle maggiori città), è bene specificare che questo attacco sarà ancora possibile ma, dal momento che adesso la GSMA e gli operatori lo conoscono, potranno installare delle apparecchiature speciali su ogni trasmettitore per eliminare del tutto i tentativi di spoofing.