Nonostante non si tratti di un paio di auricolari di nuova generazione, le Jabra Halo Smart rappresentano ancora una delle migliori soluzioni pensate per chi vuole fare sport e non vuole il fastidio del cavo.
Dopo averle testate per una decina di giorni, soprattutto in ambiti sportivi, abbiamo capito finalmente perché per fare jogging è preferibile avere a disposizione delle cuffie Bluetooth non completamente wireless.
Unboxing
Prima di addentrarci nell’utilizzo delle Jabra Halo Smart nei principali ambiti, vediamo cosa c’è all’interno della confezione di vendita.
Jabra non include niente che non ci aspettassimo: i gommini per adattare gli auricolari alle varie dimensioni dei padiglioni, il cavo USB per la ricarica delle stesse e la manualistica.
Design, ergonomia e qualità costruttiva
Invece di voler stupire con il design e l’estetica, le Jabra Halo Smart vanno dritto al sodo garantendo una funzionalità molto elevata per chi non vuole avere il fastidio del cavo che penzola davanti in continuazione durante le attività sportive.
Le Jabra Halo Smart hanno un peso di 100 grammi e dimensioni di 18×4,5×16 cm, mentre la sensibilità degli speaker raggiunge quota 97 dB. La versione Bluetooth è la 4.0 (anche se la trasmissione avviene sempre mediante il Bluetooth 2.1), con raggio di azione fino a 10 metri.
A differenza delle nuove cuffie auricolari che adottano un design completamente wireless, le Jabra Halo Smart puntano su un design più collaudato formato da un’archetto rigido che va posizionato attorno al collo e che ospita tutta l’elettronica e la batteria e due auricolari collegati mediante un filo allo stesso.
Se inizialmente l’archetto ci ha dato un po’ di fastidio durante l’utilizzo, alla lunga ci siamo abituati e, anche per la sua flessibilità che gli permette di adattarsi alle forme del collo, non ci ha dato più fastidio.
Interazione con le cuffie auricolari
Nell’archetto sono presenti i 4 tasti fisici (tre da un lato e uno dall’altro) che permettono di interagire con lo smartphone senza doverlo per forza tenere in mano. In particolare, sulla sinistra è presente il tasto microfono che permette, in caso di chiamata, di rispondere o, durante l’ascolto tradizionale, di risvegliare Google Assistant.
Due tasti sulla parte destra invece servono ad alzare e abbassare il volume mentre il terzo, riconoscibile dalla forma circolare, permette di usufruire di varie azioni, fra cui:
- Accensione e spegnimento degli auricolari se premuto per 3 secondi
- Pairing Bluetooth degli auricolari se premuto per più di 5 secondi
- Play e Pausa durante la riproduzione multimediale con un singolo tap
- Ri-chiamata dell’ultimo numero nel registro chiamate con un doppio tap.
Nell’archetto, così come anche negli auricolari stessi, trovano spazio dei magneti con i quali migliorare l’ergonomia quando non indossati. Peraltro, i magneti nei due auricolari servono anche da tasto Play e Pausa quando vengono agganciati durante la riproduzione audio.
Qualità sonora e utilizzo nel quotidiano
Partendo dal presupposto che nessun paio di auricolari Bluetooth può reggere il confronto con degli auricolari con cavo (vista la larhezza di banda non troppo elevata del Bluetooth che richiede una compressione del file audio), le Jabra Halo Smart suonano nella media, con una buona presenza di alti ma una scarsa presenza di bassi.
Ad accompagnare le Jabra Halo Smart troviamo l’app Jabra Assist, che offre la possibilità di salvare la posizione GPS degli auricolari (così da non perderle mai) e farsi leggere qualsiasi tipologia di messaggio tra cui SMS, email, WhatsApp, Facebook Messenger e anche le notifiche del calendario.
Purtroppo l’assistente è disponibile solo in lingua inglese, una cosa del tutto inconveniente per i messaggi che, inevitabilmente, verranno letti con un accento molto strano. Aggiungiamo che anche in fase di paring o in fase di batteria scarica, le cuffie comunicano solo in lingua inglese.
Autonomia
L’azienda dichiara nella confeezione di vendita fino a 17 ore di conversazione in chiamata e fino a 15 ore di ascolto musicale con una singola carica. Per i nostri test abbiamo ricaricato solo all’inizio le Jabra Halo Smart al 100% e, dopo 8 giorni con ascolto di circa 1 – 2 ore al giorno, ci siamo ritrovati con la percentuale inferiore al 10%, per cui l’autonomia dichiarata è molto simile a quella reale.
Questo risultato è frutto anche dell’architettura generale delle cuffie auricolari. Infatti, nei modelli completamente wireless la batteria viene equipaggiata in entrambi gli auricolari e, per forza di cose, la sua dimensione non può essere molto grande. In questo caso, però, l’intero archetto può ospitare una batteria molto capiente che garantisce un’autonomia molto elevata.
Cosa non ci è piaciuto
Ma non è tutto rose e fiori con le Jabra Halo Smart. Il principale problema, che immaginiamo accomunare tutte le cuffie Bluetooth con questo form factor, è la poca praticità nel trasporto quando non sono al collo. Non potendosi piegare più di qualche grado per adattarsi a tutti, riporli in tasca è impossibile per le loro dimensioni. Ci sarebbe piaciuto che l’archetto fisso contenente l’elettronica e la batteria fosse stata strutturata in maniera tale da potersi ripiegare su sé stessa.
Un altro inconveniente con le Jabra Halo Smart è l’isolamento acustico per niente perfetto. Di fatto, durante le sessioni di running o ancora di più di ciclismo, il rumore ambientale causato dal vento o dalle auto non permette di concentrarsi al 100% sulla musica. Tuttavia, potrebbe essere visto anche come un pregio, visto che è sempre una buona idea avere un “un orecchio” su ciò che avviene attorno a noi.
L’ultimo e forse anche il più grave è l’impossibilità, mediante i comandi fisici posti sulla parte fissa che va attorno al collo, di cambiare traccia musicale. Anche leggendo il manuale cartaceo, non siamo riusciti a trovare il modo per avanzare di una traccia oppure tornare indietro.
Conclusioni
Dopo averle provate e analizzate a fondo, ci siamo fatti un’idea piuttosto buona sulle Jabra Halo Smart. Disponibili al costo di 29,99 euro su Amazon Italia, si vanno a posizionare in una fascia di mercato abbastanza abbordabile per tutti.
Per tale motivo:
- Le consigliamo se siete alla ricerca di un paio di auricolari Bluetooth funzionali, senza fronzoli e resistenti agli spruzzi d’acqua e al sudore per le attività sportive;
- Non le consigliamo se invece state ricercando un paio di auricolari Bluetooth che abbiano nella qualità sonora e nella trasportabilità il loro cavallo di battaglia.