Secondo un rapporto pubblicato da Avast Threat Labs, diverse centinaia di smartphone Android realizzati da ZTE, Archos e myPhone vengono preinstallati con un malware chiamato “Cosiloon“. Il malware mostra un annuncio sotto forma di overlay sul browser predefinito dell’utente. E dal momento che è installato a livello di firmware, è molto difficile da rimuovere.
La fortuna è che la certificazione di Google garantisce l’assenza di questo genere di malware, il che per l’Italia è un bene dal momento che quasi la totalità degli smartphone che arrivano da noi hanno la certificazione Google. Il problema però lo si riscontra negli smartphone che vengono importati dall’estero.
Avast afferma che nel mese scorso ha trovato installato il virus su 18.000 dispositivi utilizzati dagli utenti Avast in Paesi come Russia, Italia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti. In effetti, il malware è stato individuato in oltre 100 Paesi.
Avast ha parlato con Google di “Cosiloon” e la società è stata in grado di ridurre le capacità del malware su diversi modelli. Per assicurarvi che ci sia un qualche tipo di protezione in futuro, Google Play Protect è stato aggiornato. E Google ha parlato con gli sviluppatori per informarli del problema e per motivarli a escogitare metodi per combattere questo virus.
Da tutto ciò apprendiamo che il mondo dei virus informatici in generale non si arresta mai anzi, diventa sempre più prolifico man mano che piu dispositivi elettronici vengono immessi sul mercato. Certo è che per quanto riguarda ZTE, dopo lo stop alle vendite voluto dagli USA dei suoi smartphone, in seguito alla scoperta di questo malware è probabile che altri Stati penseranno a uno stop.