Al di là del potenziare le GPU degli smartphone e dei tablet riducendone il processo produttivo e quindi la dimensione dei transistor, la cosa più intelligente da fare per migliorare le prestazioni grafiche è realizzare una serie di API che riescano a renderizzare con più efficienza le texture e i movimenti dei giochi. Le Vulkan API sono state create proprio per questo scopo e, introdotte inizialmente con Android 7.0 Nougat, potrebbero vedere supportata la versione 1.1 con Android P.
Alcune delle funzionalità più attese incluse nelle Vulkan API 1.1 sono “Subgroup Operations“, integrazione delle estensioni e SPIR-V 1.3.
I commit che indicano l’integrazione delle Vulkan API 1.1 sono già stati uniti, il che significa che la revisione sarà disponibile presumibilmente nella seconda Developer Preview di Android P e, chiaramente, anche con la versione finale stabile.
Niente rivoluzione ma solo un miglioramento evolutivo
Più che una rivoluzione, questa versione 1.1 rappresenta un’evoluzione. Ciò significa che i cambiamenti non saranno molto evidenti per i giochi pensati per la versione 1.0. I giochi per smartphone che attualmente usano le Vulkan API come struttura di base per la grafica 3D dovrebbero funzionare e comportarsi come con la versione 1.0. Nulla si romperà improvvisamente o inizierà a funzionare meglio o più velocemente.
Tuttavia, gli sviluppatori di giochi Android dovrebbero beneficiare molto delle modifiche nella v1.1 delle API. Dunque bisognerà attendere che gli sviluppatori traggano vantaggio della nuova versione prima di vedere dei giochi con una grafica 3D ancora più realistica e funzionale. Il tutto chiaramente per i pochi fortunati che, da qui a sei mesi, acquisteranno uno smartphone Pixel con a bordo la versione stabile di Android P.