Dallo scorso maggio, David Kleidermacher è responsabile della sicurezza di Google, incaricato di mantenere protetti Android, Google Play e il sistema operativo Chrome OS. Con la pubblicazione di ieri del rapporto annuale sulla sicurezza di Google, Kleidermacher afferma che Android è sicuro quanto la sua concorrenza.
Mentre il “primo poliziotto di Android” ha voluto rimanere sul vago con i media, è ovvio che stava parlando di iOS. Secondo l’ultimo rapporto, “la sicurezza Android ha fatto un significativo balzo in avanti nel 2017 e molte delle nostre protezioni ora guidano il settore“. Google sottolinea che anche i dati di terze parti rivelano gli andamenti compiuti nell’area della sicurezza.
Ovviamente, rendere sicuro un telefono Android richiede all’utente di usare anche un po’ di buon senso. Ad esempio, Google afferma che i dispositivi Android che scaricano app solo dal Google Play Store hanno una probabilità 9 volte inferiore di installare un’applicazione potenzialmente dannosa (PHA) rispetto a un dispositivo che installa manualmente file APK scaricati altrove.
Inoltre, i dispositivi Android dotati di servizi Google Play installati sono protetti da Google Play Protect, un sistema di scansione utilizzato per trovare i PHA sul dispositivo stesso, nei dati e nelle app incorporate. Con questa tecnologia, si può anche trovare un dispositivo Android perso, avere protezione da “siti Web ingannevoli” e usufruire dei “sistemi che rilevano e rimuovono i PHA”.
Google afferma che la probabilità annuale di scaricare un PHA da Google Play è stata portata dallo 0,40% del 2016 allo 0,02% dell’anno scorso.
L’anno scorso la scansione giornaliera da Google Play Protect ha consentito di rimuovere 39 milioni di PHA da circa 1 milione di dispositivi.