Dopo Apple, è Samsung a portare ufficialmente il suo servizio di pagamenti mediante smartphone in Italia. Samsung Pay infatti è disponibile, anche se in anteprima, con tutti gli smartphone compatibili (Galaxy Note 8, Galaxy S8, S8+, Galaxy A8, Galaxy S7 edge, Galaxy S7, Galaxy A5 2017, Galaxy A5 2016) e con tutte le carte del circuito VISA, vPay, Maestro e MasterCard.
A differenza di Apple Pay e, di quando arriverà, Google Pay, Samsung Pay ha una potenziale diffusione molto più ampia. Samsung Pay infatti funziona quasi ovunque venga accettata una carta di credito, debito o prepagata. Samsung Pay supporta sia la tecnologia NFC (Near Field Communication) sia MST (Magnetic Secure Transmission): funziona con quasi tutti i terminali di pagamento e con i circuiti aderenti.
Basta semplicemente avvicinare lo smartphone compatibile con Samsung Pay attivato a un qualsiasi POS, sia che abbia funzionalità contactless o meno, e aspettare qualche secondo che la trasmissione dei dati e quindi la transazione sia avvenuta.
La sicurezza delle transazioni e dei dati della nostra carta avviene grazie ai seguenti step:
- l’identificazione tramite impronta digitale, scansione dell’iride o PIN
- la tokenizzazione dei dati della carta di pagamento che, in questo modo, non compaiono mai nelle transazioni né vengono memorizzati sul dispositivo
- la protezione dei dati tramite la piattaforma di sicurezza Samsung Knox integrata
L’attivazione di Samsung Pay avviene in un modo altrettanto semplice. Bastano infatti 4 passaggi per avere la possibilità di pagare col proprio smartphone Samsung.
Nel caso foste interessati, vi basterà recarvi sulla pagina dedicata e compilare il form per accedere all’anteprima e diventare una sorta di beta tester.
Nonostante la compatibilità con Galaxy S9 sia ancora assente, sicuramente verrà aggiunta nel momento della commercializzazione.