Nonostante il Mobile World Congress di Barcellona sia il principale evento annuale in cui i produttori di smartphone presentano i loro modelli pronti per arrivare sul mercato, per VIVO l’edizione del 2018 è stata anche di un palcoscenico per mostrare il concept phone VIVO APEX, dotato del 98% di rapporto display/scocca e di un sensore di impronte al di sotto dello schermo.
Avere il 98% di superficie superiore dello smartphone occupata dal display vuol dire che le cornici superiori e laterali misurano solo 1,8 mm, mentre quella inferiore è di soli 4,3 mm.
Un’altra caratteristica potenzialmente rivoluzionaria che VIVO APEX porta con se è una tecnologia di scansione delle impronte digitali al di sotto dello schermo.
È un passo logico successivo, basato sulla tecnologia a spot in-display nello smartphone VIVO X20 Plus UD. La tecnologia è simile e di natura ottica, ma la differenza principale è che si può mettere il dito ovunque nella metà inferiore del display per la scansione.
Per garantire un perfetto utilizzo e un’accuratezza massima, non sorprende che l’APEX utilizzi un pannello OLED e illumini intensamente la porzione di display interessata durante le scansioni per consentire al lettore stesso di vedere il modello riflesso delle impronte digitali.
Proprio come su X20 Plus UD, il processo sembra davvero fantascientifico, ma ha ancora alcune limitazioni e problemi da risolvere. Per prima cosa, la pressione sullo schermo deve avvenire con una certa forza, probabilmente per allargare la pelle, separare le linee e avvicinarle il più possibile al lettore. La velocità e la precisione non sono eccezionali allo stato attuale.
Chiaramente non si tratta di uno smartphone già pronto per il mercato, motivo per cui è stato definito un concept phone.