Apparentemente, è difficile per la maggior parte dei produttori trasformare in fatti la loro politica di aggiornamenti per gli smartphone Android. Questo lascia al consumatore il cercare di indovinare se il suo nuovo smartphone sarà a prova di futuro. Oggi, tuttavia, Sony ha deciso di condividere la sua politica sugli aggiornamenti Android per i modelli premium e mid-range.
Secondo l’azienda, l’obiettivo è quello di continuare ad aggiornare i suoi smartphone di fascia alta per un periodo di due anni dopo il lancio. Per quanto riguarda i modelli di fascia media, Sony ha affermato che potrebbe decidere di non aggiornarli se l’hardware non è in grado di fornire un’esperienza stabile agli utenti.
Miriamo a supportare tutti i dispositivi della gamma premium con gli ultimi aggiornamenti di Android per due anni dopo il loro lancio. Potremmo scegliere di non aggiornare un dispositivo mid-range o entry-level se il test non soddisfa i nostri rigorosi standard e riteniamo che l’hardware non sia in grado di fornire un’esperienza utente stabile.
Prima della condivisione della politica degli aggiornamenti Android di Sony, Google era l’unica azienda disposta a rivelare per quanto tempo i clienti potevano aspettarsi che gli aggiornamenti di Android continuassero ad arrivare sui loro smartphone. Google Pixel 2 e Google Pixel 2 XL saranno entrambi aggiornati per tre anni dalla data del loro lancio. Ciò significa che entrambi i modelli continueranno a ricevere l’ultima build di Android fino a Ottobre 2020.
Sony ha anche indicato che i seguenti sono gli smartphone che riceveranno la patch del 5 Gennaio che li metterà al riparo dalle falle conosciute come Spectre e Meltdown:
- Xperia XA1
- Xperia XA1 Ultra
- Xperia L1
- Xperia XA1 Plus
- Xperia XA2
- Xperia XA2 Ultra
- Xperia L2
- Xperia X Performance
- Xperia X
- Xperia X Compact
- Xperia XZ
- Xperia XZ Premium
- Xperia XZs
- Xperia XZ1
- Xperia XZ1 Compact