
Non vi è stata una tecnologia mobile che sia cresciuta nel mondo degli smartphone come quella del sensore di impronte digitali. Inizialmente previsti solo sui modelli di fascia alta, adesso li troviamo anche nella fascia media e bassa.
Stando a una nuova ricerca di mercato condotta da TrendForce, nel 2018 il 60% degli smartphone immessi sul mercato avranno a disposizione un sensore di impronte digitali. Questo dato è in aumento del 5% rispetto a quanto visto nel 2017.
Il sensore di impronte non scomparirà tanto presto dal mondo degli smartphone
Ciò è sicuramente un’indicazione che gli scanner di impronte digitali non stanno andando da nessuna parte, almeno non ancora. Rappresentano infatti la miglior soluzione bilanciata fra rapidità di utilizzo e sicurezza.
Una delle innovazioni a questa tecnologia è già in fase di produzione di massa: Synaptics ha introdotto lo scanner di impronte digitali in-display ‘Clear ID‘ che funziona sotto i pannelli OLED. L’annuncio è arrivato l’anno scorso.
TrendForce afferma che lo scanner per impronte digitali in-display lascerà un segno nel mercato quest’anno, con produttori quali Samsung, LG, OPPO, Vivo, Xiaomi e Huawei che dovrebbero utilizzare tale soluzione.
Chissà se il sistema di riconoscimento facciale 3D reso possibile dalla combinazione di vari sensori frontali arriverà a raggiungere il successo e l’utilizzo che troviamo oggi per il sensore di impronte. Probabilmente, vista la complessità degli algoritmi e il costo dei vari componenti hardware, ciò non accadrà.