Presentato ufficialmente qualche giorno fa per il mercato cinese, il Nokia 6 (2018) verrà presentato per il pubblico internazionale durante il Mobile World Congress 2018 di Barcellona, seguendo la medesima procedura utilizzata da HMD l’anno scorso.
Il Nokia 6 (2018) sarà senza dubbio uno degli smartphone destinati a conquistare la fascia media del mercato anche se, dalle specifiche tecniche, siamo rimasti un po’ delusi per la presenza di Android 7.1 Nougat.
C’è da dire però che un responsabile di HMD ha confermato che il Nokia 6 (2018) riceverà l’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo solo pochi giorni dopo essere arrivato ufficialmente sul mercato. Sembrerebbe una buona notizia ma vi è un piccolo cavillo che vi vogliamo riportare.
Un espediente per smarcarsi dal supporto al Project Treble?
Come sicuramente saprete, tutti gli smartphone che arrivano, sin dalla fabbrica, equipaggiati con Android 8.0 Oreo, devono necessariamente supportare il Project Treble. La cosa è invece facoltativa sugli smartphone che vengono aggiornati da Nougat.
Far uscire lo smartphone con Nougat e aggiornarlo solo dopo potrebbe essere un espediente per smarcarsi dall’obbligo di supportare il Project Treble. Pur non avendo conferme o smentite in tal senso, HMD ha già fatto sapere che sugli attuali smartphone che stanno venendo aggiornati ad Oreo non vi sarà il supporto.
In attesa di avere maggiori informazioni su questa vicenda, vi vogliamo ricordare che il Project Treble consiste nella separazione in compartimenti ben definiti delle varie parti che compongono il firmware per uno smartphone: i driver, il sistema operativo (AOSP) e la ROM personalizzata dai produttori. Ciò significa che il fornitore del SoC si occupa dei driver, Google si occupa di Android e i produttori devono solo aggiornare la loro ROM.