Nonostante l’iniziale vantaggio che sta avendo la realtà virtuale nella popolarità fra gli utenti (grazie soprattutto ai Gear VR di Samsung), sarà la realtà aumentata il vero “game changer” dell’industria informatica dei prossimi anni. A tal proposito, il VP della divisione dedicata alla VR, Amit Singh, durante il Web Summit ha dichiarato che già dal 2018 il framework Google ARCore sarà attivo in centinaia di milioni di smartphone Android.
Ci saranno centinaia di milioni di telefoni che saranno pronti per la realtà aumentata. Ci troviamo nella la fase iniziale e stiamo aiutando gli sviluppatori a coltivare le esperienze, in modo che diventi un’abitudine quotidiana.
La realtà aumentata diventerà una caratteristica fondamentale della maggior parte degli smartphone Android nei prossimi anni. E una volta che lo diventerà, sospetto che la naturale evoluzione della monetizzazione seguirà a ruota.
La realtà aumentata rivoluzionerà come non mai il settore mobile
Ciò che Amit Singh ha voluto sottolineare quindi è che la rivoluzione della realtà aumentata porterà anche una miniera d’oro per gli sviluppatori che crederanno veramente in questa tecnologia: il Play Store si adatterà in relazione ai cambiamenti della tecnologia mobile.
Non a caso Tim Cook, CEO di Apple, in passato ha definito la realtà aumentata come una rivoluzione ancora più entusiasmante di quanto ha rappresentato l’iPhone 10 anni fa.
Il framework Google ARCore è già disponibile sui Pixel Phone e sul Samsung Galaxy S8 ma attualmente il suo scopo è solo quello di “addestrare” gli sviluppatori. La vera AR di Google ARCore la vedremo solo nel 2018, quando la disponibilità verrà estesa alla maggior parte degli smartphone Android.