Il discorso sulla privacy relativamente agli smartphone e ai dati da essi generati è sempre un argomento di discussione molto importante. Colossi dell’hi-tech quali Google e Facebook raccolgono su di noi tantissime informazioni che poi utilizzano per personalizzare la nostra esperienza con i loro servizi.
A differenza però di tali situazioni in cui siamo effettivamente noi a decidere di condividere i dati, con un recente annuncio OnePlus ha dichiarato di raccogliere i dati personali degli utenti in maniera del tutto automatica.
Ammissione di colpa da parte di OnePlus
Stando alle parole dei responsabili, la raccolta dati avviene per migliorare il supporto post vendita per tutti gli utenti:
Il motivo per cui raccogliamo alcune informazioni sul dispositivo è quello di offrire un miglior supporto post-vendita. Se ci si disconnette dal programma di esperienza utente, le analisi di utilizzo non saranno legate alle informazioni sul dispositivo.
All’ammissione è seguita anche la promessa di disabilitare questa raccolta dati automatica a partire dalla fine del mese di Ottobre:
Alla fine di Ottobre, tutti gli smartphone OnePlus che utilizzano OxygenOS avranno un prompt nella procedura guidata di configurazione che chiederà agli utenti se vogliono unirsi al nostro programma di esperienza utente.
La raccolta dati quindi non terminerà ma verrà chiesto agli utenti se vogliono parteciparvi. L’unica cosa positiva è che OnePlus si è impegnata a non condividere con nessuno tali dati.
In attesa che OnePlus rilasci tale aggiornamento, vi vogliamo ricordare che OnePlus 5 ha ricevuto l’update alla OxygenOS 4.5.12 e che il modello 5T potrebbe essere saltato in favore di OnePlus 6.