
Dopo esserci affidati a Ming-Chi Kuo circa le indiscrezioni sull’utilizzo del Face ID e della TrueDepth Camera nei prossimi iPad Pro 2018, ci affidiamo nuovamente a lui per comunicarvi che il sensore di impronte digitali posto sotto il display e avente una tecnologia ottica potrebbe esordire con il Samsung Galaxy Note 9.
Ci saremmo aspettati l’esordio di questa tecnologia con il Samsung Galaxy S9 ma c’è da dire che, essendo atteso già nel mese di Gennaio, potrebbe non avere una finestra di tempo abbastanza ampia da permettere agli ingegneri di implementare nel migliore dei modi questa tecnologia.
Si tratterebbe della stessa situazione che hanno dovuto affrontare gli ingegneri di Google con la realizzazione dei primi Pixel Phone, in cui la resistenza ad acqua e polvere non è stata implementata per mancanza di tempo.
Samsung Galaxy Note 9 e l’accoppiata vincente sul riconoscimento biometrico
L’utilizzo di un sensore di impronte sotto il display, in accoppiata con il sistema di riconoscimento dell’iride, sarebbe poi un vanto non da poco per il colosso coreano, soprattutto nei confronti di Apple che ha eliminato del tutto il sensore di impronte dalla propria roadmap futura.
Samsung avrebbe già incominciato a effettuare i primi test grazie ai sample ricevuti dai suoi due “fornitori di fiducia”: BeyondEyes e Samsung LSI. Ricordiamo che Samsung ha voluto effettuare un lavoro di ri-progettazione completa per garantire il funzionamento della tecnologia ottica dei sensori di impronte anche con i display OLED.
L’attesa per il Samsung Galaxy Note 9 è per la seconda metà del 2018, il che ci lascia ancora parecchi mesi di tempo per scoprire più informazioni su questa tecnologia.