
L’evoluzione degli smartphone ha previsto un aumento sempre più marcato delle dimensioni del display. Dai 4 pollici di media di 5 anni fa siamo passati ai 5,5 pollici. Negli ultimi mesi questo aspetto è variato un po’, aggiungendo all’aumento della diagonale del display anche la riduzione delle cornici. Il Sony Xperia XA1 Ultra, smartphone che è finito sotto la nostra attenzione negli ultimi 10 giorni, purtroppo segue solamente il primo tratto del trend.
A differenza degli altri smartphone recensiti, saltiamo l’unboxing dal momento che la versione da noi provata è un sample per giornalisti, nella cui confezione sono assenti diversi accessori presenti in quella di vendita.
Design e qualità costruttiva nella media
Sony non ha adottato un design diverso negli ultimi anni mentre la concorrenza ha innovato in tante aree. Ciò significa che l’estetica del Sony Xperia XA1 Ultra risulta essere datata.
Il lato più negativo, soprattutto per uno smartphone con display da 6 pollici, sono le pronunciate cornici che lo rendono eccessivamente grande.
Anche la costruzione interamente in plastica risulta di qualità inferiore rispetto agli standard del 2017.
Invece di avere un corpo unibody o comunque un blocco per la scocca anteriore e uno quella posteriore, il Sony Xperia XA1 Ultra è praticamente una sorta di puzzle di varie sezioni messe ad incastro. Questo aspetto purtroppo non può che abbassare la qualità costruttiva.
Ergonomia bocciata
Partendo dal presupposto che qualsiasi smartphone da 6 pollici non si può utilizzare con una mano sola, Sony non ha fatto granché per ottimizzare l’ergonomia del Sony Xperia XA1 Ultra.
Le cornici presenti sulla parte superiore ed inferiore del display rendono lo smartphone non solo eccessivamente grande ma anche pesante. Non è stato adottato un design simile a quello della concorrenza anche se dal prossimo anno ciò cambierà.
Non vi è poi alcun accorgimento, come ad esempio una bombatura nella scocca posteriore oppure la stondatura del vetro anteriore, che migliori l’ergonomia.
Da questo punto di vista non possiamo che bocciare il Sony Xperia XA1 Ultra.
Caratteristiche tecniche
- Dimensioni di 165 x 79 x 8,1 mm
- Peso di 188 grammi
- Display IPS LCD da 6 IPS con risoluzione Full HD (367 ppi)
- SoC MediaTek Helio P20 con CPU Octa-core e GPU Mali-T880 MP2
- 4 GB di RAM
- 32 / 64 GB di storage interno espandibile via microSD fino a ulteriori 256 GB
- Fotocamera posteriore da 23 Mpixel con sensore Exmor RS da 1/2.3″, apertura focale f/2.0 e tecnologia PDAF
- Fotocamera frontale da 16 Mpixel con OIS, sensore da 1/2.6” e apertura focale f/2.0
- Batteria da 2.700 mAh
- Connettività Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 4.2, USB Type-C 2.0, GPS con supporto GLONASS
- Colorazioni bianca, nera, rosa e oro
- Android 7.0 Nougat
I benchmark non sono tutto
Il Sony Xperia XA1 Ultra è un ulteriore esempio di smartphone in cui i benchmark non contano niente. Pur avendo ottenuto un risultato non paragonabile ad altri device Android di fascia più alta, la fluidità nell’interfaccia grafica e in tutte le operazioni quotidiane è praticamente la stessa.
Questo è dovuto principalmente alla decisione di Sony di adottare un’interfaccia grafica molto leggera e simile a quella stock di Android.
Display nella media
L’immenso display da 6 pollici, attorniato purtroppo da cornici generose, ha una qualità buona. La risoluzione di 1920×1080 è appena sufficiente per non vedere la griglia dei pixel da vicino mentre la riproduzione cromatica e gli angoli di visione soffrono un po’.
Inclinando lo smartphone i colori cominciano a essere un po’ slavati. La stessa cosa si può dire del punto di bianco che, se la visione non è perfettamente perpendicolare all’asse verticale, comincia a perdersi sempre più.
Esperienza multimediale promossa a metà
In molti sottovalutano l’importanza dell’audio durante la visualizzazione di film, serie tv e documentari. La verità è che è molto importante.
Pur avendo un display abbastanza grande da rendere perfetta la visualizzazione dei video, l’avere a disposizione un solo speaker non permette di immergersi completamente, anche perché il canale di uscita del suono è solo uno e quindi si viene a perdere l’effetto stereo.
È un vero peccato la mancanza del doppio speaker, considerando che il lettore integrato permette di fruire non solo dei video interni allo smartphone ma anche di quelli presenti nella rete locale (da un NAS o da un HDD di rete).
La cosa migliora decisamente con l’utilizzo di un paio di cuffie, facendo balzare il Sony Xperia XA1 Ultra in alto nella classifica.
Software e UI
La scelta di Sony di abbracciare una versione quasi stock di Android con solo qualche personalizzazione è un aspetto positivo soprattutto su device non di fascia alta.
Relativamente al Sony Xperia XA1 Ultra, le uniche modifiche sostanziali le troviamo nell’icon pack utilizzato, nell’app drawer modificato con diverse opzioni supplementari e nelle animazioni di tutto il launcher.
Sony continua inoltre a essere fra i pochissimi produttori a integrare la pagina di Google Feed all’estrema sinistra della home page.
Le applicazioni multimediali personalizzate meritano, come sempre, una menzione a parte. Oltre ad avere una UI molto semplice, le loro funzionalità le rendono fra le migliori disponibili su Android.
L’unico bloatware presente nello smartphone è l’antivirus AVG, che è anche disinstallabile come una qualsiasi app non di sistema.
Al fine di rendere quanto più semplice l’utilizzo a una mano dello smartphone, Sony ha implementato una feature ingegnosa che permette di ridurre le dimensioni dello schermo.
Per abilitare questa opzione basta semplicemente uno swipe in direzione opposta partendo da uno dei due angoli inferiori. Il display virtuale può essere anche ridimensionato a seconda delle preferenze.
Non dobbiamo neanche dimenticare l’integrazione fra gli smartphone Sony e la piattaforma PlayStation. Soprattutto su un dispositivo da 6 pollici, avere la possibilità di giocare in streaming su rete locale con titoli sviluppati per PlayStation, collegando anche il Dualshock 4, è cosa non da poco.
Il miglior camera phone della fascia media
Forte della grande esperienza di Sony nel campo della fotografia digitale e del sensore Exmor RS da 1/2.3″, il Sony Xperia XA1 Ultra è, almeno sulla carta, fra i migliori medi di gamma che abbiamo potuto provare.
Sul fronte dell’ergonomia la presenza di un tasto fisico a doppia corsa sul bordo laterale è un plus che ormai utilizza solamente Sony.
Rapportandolo proprio alla fascia media, la qualità fotografica dello smartphone è effettivamente superiore alla media, nonostante non abbia a disposizione una doppia fotocamera (come per HTC U11).
In condizioni di luce ottimale, i 23 Mpixel del sensore danno un vantaggio non da poco. In combinazione con l’ISP e gli algoritmi di elaborazione delle immagini, restituiscono degli scatti ottimi senza comunque impastare la scena più di tanto (cosa che capita spesso quando si inseriscono tanti Mpixel su sensori così piccoli). Effettuare uno zoom in fase di post scatto non è un problema.
Purtroppo, non essendoci la modalità HDR automatica, scatti catturati nello stesso momento ma con esposizione diversa risultano essere molto diversi.
La cosa però diventa particolarmente problematica la sera. Non potendo usufruire di uno stabilizzatore ottico dell’immagine (presente invece nella fotocamera anteriore), riuscire a catturare degli scatti di qualità è molto difficile, tanto che al primo tremolio della mano i soggetti risultano mossi.
Cambiando fotocamera e passando a quella anteriore la situazione si ribalta nuovamente, con selfie di qualità sia in condizioni di luce ottime che quando cala il buio. Da questo punto di vista l’OIS aiuta tantissimo.
Il Sony Xperia XA1 Ultra poi è uno dei pochissimi smartphone a poter contare su un flash LED anteriore.
Autonomia
L’autonomia è forse il tasto più dolente dello smartphone. Avendo un display da 6 pollici e delle dimensioni particolarmente elevate, ci sembra improponibile inserire una batteria da soli 2.700 mAh.
Questo in special modo se lo rapportiamo con quanto fatto dalla concorrenza che, su smartphone dalle dimensioni decisamente più piccole, è riuscita a integrare batterie ben più capienti.
Fortunatamente il SoC non particolarmente esoso e i due sistemi di risparmio energetico (STAMINA e Ultra STAMINA) molto efficaci permettono di ridurre drasticamente il consumo grazie a un abbassamento del clock della CPU e della luminosità e alla disabilitazione delle varie connettività.
Utilizzando in maniera stressante lo smartphone e attivando nel pomeriggio il sistema di risparmio energetico base, si riesce ad arrivare a sera ma non oltre. Trasformandolo in un feature phone con la modalità avanzata di risparmio energetico ovviamente si possono coprire molte più ore.
Conclusioni
Pensato sin dall’inizio per la multimedialità, lo smartphone non riesce a soddisfare in pieno i requisiti di questo settore per via di un audio non propriamente all’altezza. Un ulteriore lato negativo è l’autonomia, troppo bassa per un device di queste dimensioni.
Considerando che il prezzo di listino del Sony Xperia XA1 Ultra è di 289 euro, il nostro consiglio è quello di acquistarlo solo se trovate un’offerta particolarmente vantaggiosa. A prezzo pieno, crediamo che vi siano delle scelte migliori (dotate anche di un’estetica più moderna).
Pro
- Fotocamera
Contro
- Design
- Autonomia
- Rapporto qualità/prezzo