HTC è da qualche anno un’azienda che, pur realizzando smartphone di altissima qualità e che non hanno nulla da invidiare alla concorrenza, non riesce ad alzare il numero delle vendite. L’esempio più lampante lo troviamo con HTC U11, smartphone che racchiude il meglio che si possa trovare sul mercato ma che ha venduto solo una frazione dei vari LG G6 e Samsung Galaxy S8.
Dopo averlo avuto in test una decina di giorni e averlo utilizzato intensamente, siamo pronti a darvi le nostre impressioni d’uso su uno smartphone che ha tanti pregi e solo qualche difetto.
Unboxing
Come al solito, iniziamo con il vedere che cosa il produttore ha inserito nella confezione di vendita. Oltre allo smartphone, troviamo il caricabatterie con supporto alla ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 3.0, il cavo USB Type-C to USB Type-A, l’adattatore USB Type-C to jack audio da 3,5 mm, un paio di auricolari USonic, un panno per la pulizia del display (e della scocca posteriore) e la manualistica.
Design non originale ma qualità costruttiva ottima
La scelta di integrare una scocca in vetro incorniciata da un frame in metallo la apprezziamo molto ma, come spesso si dice, “se bella vuoi apparire, dolore devi sentire”. Nel caso specifico di HTC U11, il dolore è rappresentato dalla moltitudine di impronte digitali che inevitabilmente vengono attratte. Di contro, sul vetro posto a protezione del display il trattamento oleofobico a cui è stato sottoposto consente di non avere molte ditate a ogni utilizzo dello smartphone.
Tale scocca rende il dispositivo anche abbastanza scivoloso, per cui l’utilizzo di una cover è consigliabile (anche una semplice cover in silicone trasparente). La leggera curvatura del vetro anteriore verso i bordi e quella della scocca posteriore vanno un po’ a mitigare il problema, facilitandone la presa in mano.
Nonostante si abbia del vetro sul posteriore, lungo il frame metallico laterale sono presenti le oramai classiche bande in plastica per far passare i segnali radio delle antenne.
Se da un lato la qualità costruttiva di HTC U11 è impeccabile, con una solidità molto evidente, dall’altro questa stessa caratteristica rende lo smartphone abbastanza pesante.
Passando alla parte anteriore, HTC non ha voluto adottare un design full screen come i competitors, cosa che fa apparire lo smartphone un po’ datato. Da questo punto di vista, a nostro avviso HTC avrebbe dovuto osare di più.
Un’altra cosa che non ci è piaciuta è il design dei tasti soft touch funzionanti come barra di navigazione. Il loro posizionamento, insieme a quello del tasto centrale, ci è sembrato troppo asimmetrico rispetto allo spazio a disposizione. Sarebbe stato meglio integrarli qualche millimetro più in alto oppure renderli un po’ più grandi.
Caratteristiche al top per HTC U11
L’hardware è il migliore al momento disponibile sul mercato, il che rende di conseguenza HTC U11 fra i migliori smartphone dal punto di vista tecnico:
- Dimensioni di 153.9 x 75.9 x 7.9 mm
- Peso di 169 grammi
- Display Super LCD5 da 5,5 pollici con risoluzione QHD di 2560 x 1440 pixel (534 ppi)
- SoC Qualcomm MSM8998 Snapdragon 835 con CPU Octa-core Kryo e GPU Adreno 540
- 4 GB di RAM (disponibile anche una versione con 6 GB di RAM)
- 64 GB di memoria interna espandibile via microSD
- Fotocamera posteriore da 12 Mpixel con apertura focale f/1.7, supporto PDAF, OIS e dual-LED (dual tone) flash
- Fotocamera anteriore da 16 Mpixel con apertura focale f/2.0
- Connettività Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, DLNA, Bluetooth 4.2, GPS con supporto GLONASS
- Sensore di impronte integrato sotto il tasto centrale
- Certificazione IP67
- Batteria da 3.000 mAh con supporto Qualcomm Quick Charge 3.0
- Sistema operativo Android 7.1.1 Nougat con Sense UI
Una scelta che potrebbe sembrare strana ma che in realtà è un punto a favore è l’equipaggiamento di una singola fotocamera posteriore. Infatti, se non supportata da un ottimo software, l’utilizzo di una Dual Camera sortisce un effetto negativo.
Prestazioni e benchmark
A differenza di quanto vi comunichiamo di solito in questa sezione, HTC U11 si comporta in maniera opposta rispetto agli altri smartphone. I risultati dei benchmark sono al top, secondi solo a quelli di OnePlus 5, mentre l’ottimizzazione software avrebbe potuto essere migliore.
Non fraintendeteci, di impuntamenti nella UI non se ne vedono ma ogni tanto lo smartphone tende a stentare in operazioni alquanto semplici, come la selezione dell’operatore di rete (in caso di operatori virtuali) oppure l’aggiunta di account.
Gaming fluido senza difetti
Sfruttando l’incredibile hardware di cui è dotato, è chiaro che il livello del gaming è fra i migliori. Con tutti i giochi che abbiamo provato, da Super Mario Run a Asphalt 8, passando per Modern Combact, la GPU Adreno 540 non ha mostrato il minimo impuntamento, rendendo lo smartphone una vera e propria console portatile.
Il miglior cameraphone del momento
Concentrandosi sul migliorare al massimo la qualità della singola fotocamera posteriore, gli ingegneri HTC sono riusciti a tirare fuori un vero e proprio gioiello fotografico.
Di tutti gli smartphone che abbiamo provato nel 2017, HTC U11 è senza dubbio il migliore dal punto di vista fotografico. Non a caso è in cima alla classifica di DxOMark.
Gli scatti in diurna non hanno alcun difetto, con un’accuratezza cromatica efficace e un software che abilita l’HDR automatico nei momenti più opportuni.
Purtroppo la stabilizzazione ottica dell’immagine e la grandezza dei pixel non riescono a sopperire adeguatamente all’assenza di luce naturale, problema che però si trova anche negli altri smartphone. Per fortuna il flash LED riesce a mitigare la situazione (ovviamente negli spazi chiusi).
- Flash
- Flash
Ottime le fotografie in leggero controluce, con la modalità HDR che, ancora una volta, fa un gran lavoro.
Le stesse lodi, anche se con la giusta moderazione, si possono fare anche alla fotocamera anteriore, in grado di scattare selfie molto risoluti e dalla qualità superiore alla media.
Con l’aggiornamento da oltre 500 MB che abbiamo installato subito dopo l’accensione dello smartphone, è stato abilitata la possibilità di registrare video a 1080p a 60 FPS. Precedentemente le uniche opzioni erano quelle del 4K, del Full HD, dell’HD, del QVGA e degli MMS.
Audio BoomSound con supporto USonic
L’audio lo promuoviamo a pieni voti, sia per quanto riguarda quello in uscita dal doppio speaker “BoomSound” che per quello in uscita utilizzando le cuffie auricolari in dotazione. Pieno e con bassi pronunciati, è stato un piacere ascoltare la maggior parte dei generi musicali.
Segnaliamo che gli speaker in realtà sono due, visto che anche la capsula auricolare viene convertita durante la visione di filmati o l’ascolto di musica (anche se il suo audio non raggiunge il volume dello speaker principale).
HTC non è nuova ad avere nella lineup uno fra i migliori smartphone dal punto di vista dell’audio. L’unico peccato riguardo HTC U11 è l’assenza del jack audio che costringe a utilizzare le cuffie auricolari in dotazione (dotate di plug USB Type-C), cuffie auricolari Bluetooth oppure l’adattatore presente in confezione.
Software e UI
La Sense ROM ha avuto storicamente fra le più apprezzate interfacce grafiche nell’universo Android. Negli ultimi tempi HTC ha deciso però di premere meno sull’acceleratore e adottare una UI molto simile a quella stock (cosa positiva a nostro avviso).
L’unica modifica ancora pesante nella UI la troviamo nell’integrazione di Blinkfeed, ovvero una pagina posta all’estrema sinistra della homepage che funziona come un aggregatore di news (in stile Google Now). Segnaliamo anche la presenza di un app drawer privo dei suggerimenti nelle app e arricchito della scorciatoia al Play Store e della personalizzazione dell’ordine delle app.
Interessante l’applicazione Boost+ che, analizzando l’utilizzo che fanno le app delle risorse di sistema, ci suggerisce quali ottimizzare limitandone il consumo in background.
Il sistema operativo a bordo è Android 7.1.1 Nougat con l’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi.
HTC Sense
La caratteristica che contraddistingue maggiormente questo smartphone dal resto della concorrenza è l’adozione di speciali sensori di pressione lungo i due lati lunghi. Questo permette di avere un ulteriore metodo di input utilizzabile come una scorciatoia per l’apertura della fotocamera oppure per l’attivazione di Google Assistant o Amazon Alexa.
Il suo funzionamento è molto intelligente e dobbiamo dire che ci è tornata utile soprattutto come scorciatoia per la fotocamera. Ricordiamo che anche il Pixel 2 XL dovrebbe utilizzare una soluzione simile.
Autonomia nella media per HTC U11
Nonostante la batteria abbia una capacità energetica di soli 3.000 mAh che, per uno smartphone con display da 5,5 pollici, risoluzione QHD e SoC top di gamma potrebbero sembrare pochi, l’autonomia non ci ha delusi.
E’ possibile fare tranquillamente un’intera giornata di utilizzo intenso senza la necessità di ricaricare la batteria. Se però ne sentiste l’esigenza, grazie al supporto della tecnologia Qualcomm Quick Charge 3.0 è possibile ricaricare lo smartphone in circa 110 minuti. C’è da dire che da 0 a 50% avviene la ricarica più veloce, per poi rallentare da 50 a 90% e per assestarsi per il rimanente 10%.
Conclusioni
HTC U11 si è dimostrato veramente uno dei migliori smartphne presenti al momento sul mercato. Prestazioni solide, fluidità generale ottimale e batteria dalla durata nella media. Gli unici difetti li ritroviamo nella scelta di design poco aggressivo e molto conservativo e nel prezzo di vendita elevato, soprattutto se comparato alla concorrenza.
HTC U11 infatti può essere acquistato al prezzo di circa 680 euro (a fronte di un prezzo di listino di 749 euro). Considerando gli street price degli smartphone concorrenti, troviamo un po’ difficile consigliarvi il suo acquisto.
Pro
- Fotocamera
- Prestazioni
Contro
- Design non originale
- Prezzo