Da un paio di anni Google ha cambiato decisamente rotta, passando dall’essere un’azienda interamente interessata allo sviluppo software ad una che pensa anche all’hardware. Dagli smartphone Pixel allo speaker Google Home, fino ad arrivare alle Chromecast, gran parte dei progetti sono stati realizzati fisicamente da HTC.
Visti i risultati non tanto positivi della divisione smartphone di HTC (i ricavi minori da 13 anni a questa parte con un crollo del 51,4% rispetto all’anno scorso) e il rapporto molto vicino con Google, quest’ultima potrebbe essere interessata a un’acquisizione. Nessuna delle due aziende ha voluto commentare la notizia ma alcuni esperti di mercato indicano il passaggio di proprietà come arrivato ormai alle fasi finali.
I tempi sono più maturi per Google rispetto all’acquisizione di Motorola
Se ben ricordate, qualche anno fa il colosso americano acquisì la divisione mobile di Motorola per poi rivenderla a Lenovo. A quel tempo però Google non aveva mostrato alcun interesse nel diventare un produttore di smartphone o comunque di hardware a tutti gli effetti.
Avendo a disposizione tutta l’esperienza di HTC, Google potrebbe veramente diventare, anche per le tecnologie future, il principale concorrente da battere.
Pensiamo ad esempio ai progetti software in fase di sviluppo (Android Things e Fuchsia su tutti), che potrebbero trovare sbocco in dei prodotti hardware “made in Google”.
In attesa di avere maggiori informazioni su questo presunto accordo (magari direttamente da una delle due aziende), vi vogliamo ricordare che il 5 Ottobre è previsto il lancio dei nuovi smartphone Pixel 2 e Pixel 2 XL (prodotti, neanche a dirlo, da HTC).