La S Pen è, senza alcun dubbio, l’accessorio più rappresentativo di ogni smartphone della serie Galaxy Note. Sin dal primo modello, ha dimostrato di avere un’utilità incredibile, soprattutto in ambito produttività, che ha fatto innamorare molti utenti. Se poi lo combiniamo con il software sempre più evoluto di Samsung, il tutto raggiunge livelli incredibili. Il suo futuro però sarà ancora più roseo.
Grazie infatti a un’intervista rilasciata dal capo progettazione delle S Pen, Chae Won-sik, abbiamo avuto modo di scoprire che i piani dell’azienda sono quelli di collaborare sempre più a stretto contatto con Wacom per far sìi che le future generazioni siano in grado di essere certificate per la firma digitale.
Tale caratteristica, combinata ai sistemi di sicurezza e riconoscimento presenti negli smartphone Galaxy Note (riconoscimento dell’iride, sensore di impronte digitali, Samsung Pay e Samsung Knox), accrescerebbe ancora di più la richiesta in ambito business:
Se combinata con soluzioni di autenticazione Samsung come Samsung Pay, Knox, scanner dell’iride e il riconoscimento delle impronte digitali, la firma digitale di S-Pen creerà nuove richieste nel mercato B2B (Business to Business)
La tecnologia della S Pen verrà mantenuta all’interno della serie Galaxy Note
Purtroppo nella stessa intervista il capo progetto ha anche detto che il lavoro svolto in collaborazione con Wacom non porterà allo sviluppo di soluzioni adattabili a dispositivi esterni agli smartphone e ai tablet della linea Galaxy Note.
Insomma, Samsung ha tutta l’intenzione di sfruttare le incredibili capacità di Wacom per quanto riguarda la qualità e la precisione del riconoscimento della scrittura e della firma digitale ma, allo stesso tempo, vuole mantenere la S Pen una feature esclusiva degli smartphone Note.