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Un paio di giorni fa vi abbiamo comunicato le motivazioni per cui Samsung ha deciso di equipaggiare il nuovo smartphone top di gamma Samsung Galaxy Note 8 con una batteria di “appena” 3300 mAh. Il colosso coreano è certo che tale capacità sarà sufficiente a garantire una buona autonomia allo smartphone.
Dando però uno sguardo al materiale pubblicitario messo online dalla stessa Samsung, ci siamo accorti di un particolare non da poco. La risoluzione di default del Samsung Galaxy Note 8 non è quella massima supportata dal display. In particolare, alla prima accensione dello smartphone il display sarà settato a 2220×1080 pixel o Full HD+. Dalle impostazioni generali però sarà possibile aumentarla fino a 2880×1440 pixel o QHD+, ovvero la stessa dei Galaxy S8 e S8 Plus.
Con Samsung Galaxy Note 8 è stata fatta una scelta troppo conservativa?
Che la scelta di abbassare di proposito la risoluzione dello smartphone sia dovuta a una preoccupazione circa l’autonomia dello smartphone? Al momento non ne siamo certi e probabilmente Samsung non commenterà mai la notizia.
Il pensiero che si sta formando nelle nostre menti però è quello di una scelta troppo conservativa con una batteria da 3.300 mAh. In fondo, con il Samsung Galaxy S8 Plus gli ingegneri sono riusciti ad andare oltre con una batteria più capiente senza apparenti problemi legati alla sicurezza.
In attesa di avere maggiori informazioni su questa situazione legata al Samsung Galaxy Note 8, vi vogliamo ricordare che è il primo smartphone di Samsung ad avere a disposizione una doppia fotocamera posteriore, di cui una più grandangolare e una con un campo di ripresa più stretto (zoom 2X).
