La sfida lanciata da Apple Music un paio di anni fa al re incontrastato Spotify si sta rivelando più dura del previsto. Attraverso le ultime rilevazioni statistiche, è venuto fuori che Spotify ha sforato quota 60 milioni di utenti premium, ovvero circa il doppio di quelli di Apple Music.
Si tratta di un risultato molto soddisfacente per i vertici del colosso svedese che assume un’altra caratura se pensiamo che, in totale, gli utenti che usano il servizio sono ben 140 milioni. La maggior parte di essi infatti utilizza il servizio gratuito supportato dalle pubblicità il quale, soprattutto su PC e tablet, non pone molte limitazioni all’esperienza utente.
Limitazioni e differenze di Spotify Free con Apple Music
Ricordiamo che su smartphone, invece, il servizio free di Spotify non permette la riproduzione di un determinato brano ma solo quella casuale (di un album, di un artista o di una playlist), non permette la riproduzione di musica ad alta qualità, ha un numero limitato di skip e, soprattutto, è arricchita di annunci pubblicitari.
Un’altra piccola differenza la troviamo per i nuovi clienti, con Spotify che offre “solo” un mese di prova gratuita mentre Apple Music ne offre 3.
Da un punto di vista di costi, Apple Music e Spotify viaggiano sullo stesso binario. L’abbonamento mensile standard per entrambi i servizi è di 9,99 euro (scontato con alcune promozioni) mentre quello family, che consente di integrare fino a 6 account in un unico abbonamento, è 14,99 euro.
Dal momento che il trend di crescita dei due servizi sembra andare di pari passo, per Apple Music sarà molto difficile accorciare il divario che lo separa dalla prima posizione della classifica.