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I vari sistemi di pagamento con lo smartphone stanno attraendo sempre più persone, grazie al loro mix di sicurezza e flessibilità di pagamento. I tre principali servizi più usati in Occidente sono Android Pay, Samsung Pay e Apple Pay (l’unico disponibile anche in Italia).
Relativamente al servizio di Samsung, alcune indiscrezioni nelle scorse ore ci hanno avvisato che è probabile che arrivi anche su smartphone non Samsung. Il colosso coreano sta attualmente prendendo accordi con diversi partner al fine di pre-installare l’applicazione già dalla fabbrica.
Potendo contare su un bacino di utenti inferiore di oltre la metà rispetto ad Apple Pay (34 milioni di utenti contro gli 80 milioni del servizio di Apple), la volontà di Samsung è sicuramente quella di alzare drasticamente il numero già dai prossimi mesi.
Samsung Pay in pompa magna anche con i nuovi Galaxy J
Un’altra decisione importante al fine dell’espansione di Samsung Pay è l’integrazione del chip MST (Magnetic Secure Transmission) anche all’interno della nuova serie Galaxy J, ovvero quella che ha il numero maggiore di vendite nei mercati asiatici. Per chi non lo sapesse, il chip MST ha il compito di “imitare” la banda magnetica dei bancomat, permettendo quindi a Samsung Pay di funzionare anche con i vecchi POS privi del chip NFC.
Ricordiamo che Samsung Pay dovrebbe arrivare in Italia entro la fine dell’anno, anche se al momento le notizie a riguardo sono scarse. In attesa di saperne di più, vi vogliamo ricordare che il Samsung Galaxy Note 8 potrebbe arrivare anche in “Emperor Edition” con 6 GB di RAM e 256 GB di storage.
